Wizards, tutta la frustrazione di Beal: "Non cambia mai nulla. E io voglio vincere"
È il miglior realizzatore NBA a oltre 35 punti di media, ne ha segnati 47 anche nella notte contro i New Orleans Pelicans, ma per Bradley Beal e i suoi Washington Wizards è arrivata un’altra sconfitta, l’undicesima stagionale su 14 partite disputate. Questa tutta la frustrazione della guardia dopo l’ennesimo ko: “Così è dura, davvero dura. Vogliamo vincere, voglio vincere, è questo il motivo per cui sono rimasto qui, perché ero convinto che ce l’avremmo fatta. Cerco di prenderla alla giornata, perché se penso e ripenso a ogni singolo problema che abbiamo rischio di diventare pazzo. Provo a concentrarmi su ciò che ci può far migliorare: come aiutare i miei compagni? Cosa posso fare personalmente per trascinare la mia squadra alla vittoria? Ma mentirei se dicessi che questo sia un momento facile“.
Beal ha poi concluso: “L’anno scorso è andata com’è andata: un sacco di infortuni, John Wall fuori tutto l’anno e poi il Covid. Quest’anno però è la stessa cosa, e anche dal punto di vista logistico è dura uguale: niente tifosi, zero tempo per allenarsi, niente di niente. È come giocare in una bolla ma fuori dalla bolla“.