Wizards, Bradley Beal deve operarsi: stagione finita
Bradley Beal dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico per riparare una lesione al legamento scafolunare del polso sinistro, subito lo scorso 30 dicembre 2021 e che lo tiene ai box da ormai quattro partite. La decisione è arrivata dopo un consulto con uno specialista newyorkese e comporterà, per la stella dei Washington Wizards, la parola fine sulla stagione 2021/22.
“Nonostante gli ultimi 10 giorni di trattamento intensivo al polso, è diventato palese che non sarei stato in grado di tornare in campo e competere ai miei standard, o comunque ad un livello accettabile per la nostra squadra ed i nostri fan. Sono deluso ovviamente di dover chiudere così la stagione, ma siamo tutti d’accordo che sia stata la decisione migliore da prendere“, ha commentato il giocatore.
Il classe ’93, però, non può ancora pensare al recupero per la prossima annata; la scadenza più impellente diventa il termine della stagione in corso, quando Beal potrà optare per due strade: la prima, rinunciare alla player option da 36.4 milioni prevista dal suo attuale contratto e decidere così di sondare il mercato, divenendo free agent; la seconda, declinare sempre la player option, ma rifirmando con gli Wizards, accordandosi per un quinquennale da 245 milioni di dollari.
Come riportato da vari insider NBA, l’entourage di Beal è in contatto costante con il front office della franchigia della Capitale. Il ragazzo non ha mai fatto mistero di voler restare a Washington e di voler provare a fare cose importanti lì, a patto però di poter avere un contorno di compagni all’altezza. Ecco quindi che il futuro prossimo di Beal dipenderà dalle mosse degli Wizards, in questa trade deadline e, ovviamente, nel prossimo mercato estivo.