Washington Wizards @ Atlanta Hawks - Gara 2 - La risposta di Atlanta arriva forte e chiara. Ma i Wizards rimpiangono l'assenza di Wall
Gli Atlanta Hawks battono i Washington Wizards 106-90 nel match della notte disputato alla Philips Arena. Dopo che in gara 1 gli Hawks hanno subito l’impeto dei Wizards e la relativa sconfitta per 104-98, in gara 2 hanno tramutato il rammarico per la partita persa in energia da mettere in campo, e l’ottima partenza del primo quarto ha prodotto un +8 (28-20) che nell’economia della gara è stato fondamentale, con i Wizards incapaci di rientrare nel match. Washington che prima del match è stata scossa dall’annuncio che John Wall non avrebbe preso parte al match per l’infortunio alla mano rimediato in gara 1: e la sua assenza è pesata moltissimo. Randy Wittman ha annunciato che le condizioni di Wall verranno esaminate giorno per giorno e valutate nelle prossime ore. Non dovrebbe essere comunque a rischio la sua presenza in gara 3. La partita dunque è stata in controllo di Atlanta per tutti i 48 minuti, nonostante il rientro a -5 degli ospiti a 4 minuti dalla fine. Gli Hawks di lì in poi hanno giocato un finale di partita eccellente finendo il match con un vantaggio di 16 punti. Con questa vittoria gli Hawks pareggiano la serie e andranno a Washington con la consapevolezza di aver ritrovato la vittoria.
I Wizards hanno tirato dal campo con il 43% e con il 55% da tre, ma con John Wall infortunato hanno perso la loro arma principale, sia in attacco che in difesa. Con sorpresa però di Washington, a rimpiazzarlo è stato un ottimo Ramon Sessions che ha tirato 8 su 14 dal campo e 3 su 5 da tre per un totale di 21 punti (carrer high playoff) e 4 assist. Ha giocato una buona partita, ma la gestione della gara non è stata all’altezza dei ritmi e dei tempi imposti da Wall e quindi la buona prestazione è rimasta fine a se stessa. Bradley Beal ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle portandola fino al -5 degli ultimi minuti, ma non riuscendo poi a riacciuffare gli Hawks. Beal ha concluso la partita con 20 punti, 5 rimbalzi e 7 assist dimostrando di essere a pieno il secondo violino dei Wizards, e se Washington nutre qualche speranza di passare il turno e andarsi a giocare le finali di conference, il merito è anche del numero 3. Washington ha avuto risposte importanti anche da Pierce (15 punti e 5 rimbalzi) e soprattutto da Otto Porter che ha realizzato 15 punti, preso 8 rimbalzi e distribuito 5 assist entrando dalla panchina. Se Porter continuerà a dare questo apporto, i Wizards saranno ancora più pericolosi una volta che rientrerà Wall.
Atlanta ha dominato la partita soprattutto grazie al proprio frontcourt: il trio DeMarre Carroll, Paul Millsap e Al Horford hanno demolito i pari ruolo avversari 58-27. Carroll ha condotto la squadra chiudendo con 22 punti, 6 rimbalzi e 4 assist: continua ad essere la sopresa positiva per gli Hawks considerando il suo impatto nei Playoff. E’ alla sesta gara consecutiva con 20 o più punti con una media di 18.9 punti a gara in otto partite di Playoff. Ha incrementato di parecchio la sua media della regular season (12.6 ppg). Millsap e Horford hanno realizzato 18 punti a testa, con il primo che ha catturato 11 rimbalzi e 4 recuperi, mentre il secondo ha realizzato 6 assist e 3 recuperi. Le palle recuperate dai due lunghi sono state fondamentali nell’economia della partita, costringendo i Wizards a perdere ben 16 palloni, mentre gli Hawks ne hanno totalizzati soltanto 10. Dalla panchina, ottimo l’apporto di Kent Bazemore con un perfetto 3 su 3 dal campo e 2 su 2 da tre punti, ha totalizzato 10 punti in 17 minuti di gioco.
Gara 3 si giocherà a Washington sabato sera, e il risultato è tutt’altro che scontato.
Washington: Pierce 15, Nene 2, Gortat 10, Beal 20, Sessions 21, Gooden 5, Porter 15, Temple 2, Seraphin 0
Atlanta: Carroll 22, Millsap 18 e 11rb, Horford 18, Korver 12, Teague 9, Antic 8, Bazemore 10, Schroder 9, Muscala 0