Warriors, chiuso il 'caso Wiggins'. Il giocatore si è vaccinato
Tra i giocatori ancora non vaccinati, e al centro delle polemiche negli States, oltre a Kyrie Irving spiccava Andrew Wiggins. Il 26enne canadese, però, ha evidentemente cambiato idea e, nelle ultime ore, si è sottoposto al vaccino anti Covid-19, facendo rientrare un caso che era diventato molto spinoso per i Golden State Warriors. A riportare la notizia, a margine dell’allenamento di ieri, è stato coach Steve Kerr, ai microfoni di NBC Sports Bay Area: “Andrew si è vaccinato. Oggi mi ha detto che gli stava bene che riconoscessimo questo suo passo e che considerassimo chiusa la questione. Infatti non risponderò più ad alcuna domanda sulla vicenda. Adesso possiamo tornare a parlare di allenamenti e partite“.
Il tutto era nato dalla decisione del Dipartimento di Sanità Pubblica della città di San Francisco di vietare gli eventi indoor a chiunque, dai 12 anni in su, non avesse ricevuto il vaccino anti Covid-19. Se Wiggins avesse insistito nella sua scelta di non vaccinarsi, non avrebbe potuto certamente giocare nelle partite casalinghe degli Warriors, con una perdita potenziale in termini di stipendio stimata in quasi 9 milioni di dollari.
Golden State debutterà stanotte nella Preseason 2021, contro i Portland Trail Blazers al Moda Center, e Kerr ha fatto sapere ai giornalisti che ha intenzione di concedere minuti in campo a Wiggins, oltre che a Curry e Green.