Warriors, Wiggins sulla prima da ex: "Non c'è nessun risentimento da parte mia"
Nella notte, sono ritornati alla vittoria i Golden State Warriors, con un 108-130 contro i Minnesota Timberwolves. Protagonista è stato indubbiamente Stephen Curry, autore di 36 punti, ma a far parlare è certamente la prima partita da ex per Andrew Wiggins, contro la squadra che aveva puntato molto su di lui.
Il numero #22 ha parlato così: “Qualcuno potrebbe amarmi, alcuni potrebbero odiarmi, non mi stupisco di nulla. Il mio parere è che entrambe le squadre ci abbiano guadagnato dalla trade. Golden State aveva bisogno di un’ala anche in grado di difendere; Minnesota aveva bisogno di qualcuno che potesse giocare con e per Karl-Anthony Towns, che potesse essere quindi anche playmaker“.
“Potranno fischiarmi o urlarmi delle cose durante la partita, ma una volta lasciato il Target Center non ci sarà da parte mia alcun risentimento“, ha continuato Wiggins, nonostante diversi fan lo considerino un giocatore che non ha portato abbastanza ai Twolves, considerando anche che con lui in roster la franchigia di Minneapolis abbia fatto solo un’apparizione ai Playoff.