Warriors, via all'effetto domino: via la 'qualifying offer' a Ezeli, probabili gli addii di Livingston e Barnes
L’annuncio della firma di Kevin Durant (biennale da oltre 54 milioni di dollari complessivi) ha dato inevitabilmente il via all’effetto dominio sul mercato dei Golden State Warriors che, adesso, si troveranno inevitabilmente a dover liberare spazio salariale anche in vista della free agency 2017: quella, per intenderci, che vedrà protagonisti anche Klay Thompson e Stephen Curry.
In tal senso la prima mossa della dirigenza californiana, stando a quanto riferito da ESPN, è stata quella di eliminare la qualifying offer dal contratto di Festus Ezeli che diventerà unrestricted free agent. Difficile, a questo punto, anche la permanenza di Harrison Barnes, corteggiato a lungo dai Mavs (che offrono un quadriennale da 95 milioni complessivi) nonché quella di Shaun Livingston e Andrew Bogut che, stando agli ultimi rumors riportati da Adrian Wojnarowski, sarebbe molto vicino proprio ai Dallas Mavericks: tutti sacrificabili sull’altare di KD 35.