Warriors, Thompson decisivo contro i Nets: "Mi mancavano sensazioni simili"
Nella notte, al Chase Center, i Golden State Warriors hanno colto la 5° vittoria consecutiva, superando non senza patemi i Brooklyn Nets per 106-110. Una vittoria sofferta, in considerazione del fatto che gli avversari, oltre che di Kevin Durant, erano privi anche di James Harden e di LaMarcus Aldridge, con il duo composto da Kyrie Irving (32+7 reb e 7 ast) e da Patty Mills (24) a contendere ai californiani la W fino all’ultimo.
E la squadra di coach Steve Kerr, che ha avuto in Andrew Wiggins il top-scorer di serata (24+8 reb), è riuscita a spuntarla grazie ad una tripla decisiva di Klay Thompson a poco più di 12″ dal termine. Una sfida nella quale il #11 (16+6 reb), così come Curry (19+8 ast e 7 reb), ha faticato tanto a livello di percentuali (per gli Splash Brothers in combinato 10/32 dal campo e 5/18 da tre), ma è riuscito a farsi trovare pronto al momento opportuno.
Sensazioni che, ovviamente, Thompson non provava da tanto, come affermato ai microfoni dei giornalisti nel post partita: “Tutto fantastico, davvero. Mi mancavano sensazioni simili, mi sento proprio alla grande” – ha sottolineato – “Più passano le partite e più capisco come giocare meglio con questi ragazzi, e viceversa. Quando sei seduto in disparte a guardare, diventa chiaramente molto più difficile simularlo“. Così coach Kerr: “Per Klay è importante tornare ad assaporare sensazioni così speciali, dopo due anni e mezzo come quelli che ha passato lui“.