Scintille fra Thompson e i Suns, Klay rimedia la prima espulsione della sua carriera
Nella notte NBA i Phoenix Suns si sono imposti per 134-105 nel big match contro i campioni in carica dei Golden State Warriors.
A far discutere nel post partita è sicuramente l’espulsione durante il terzo quarto della star di Golden State, Klay Thompson. Sull’83-77 per i padroni di casa, il numero 11 dei Dubs infatti si è fatto fischiare un doppio fallo tecnico prima per un battibecco con il leader degli avversari Devin Booker, e subito dopo a gioco fermo per una leggera spinta ai danni di Mikal Bridges e le reiterate provocazioni nei confronti dei giocatori di Phoenix. Dopo l’espulsione, gli animi non si sono placati: Thompson ha continuato a discutere animatamente con la panchina dei Suns, ed è stato accompagnato fuori dal campo dal compagno Steph Curry e dall’assistente Chris DeMarco.
Il nativo di Los Angeles, alla sua prima espulsione in carriera dopo 759 partite giocate, non ha rilasciato alcun commento ai giornalisti dopo la sirena finale. Booker, invece, ha dichiarato: “Siamo semplicemente due giocatori che amano competere. Ha continuato a ripeterci che lui ha vinto quattro anelli e noi nessuno. Ma non ho nessun problema con lui, ho tanta stima nei suoi confronti e adoro il modo in cui gioca, i titoli vinti parlano da soli. Di certo comunque non mi scuserò per il mio atteggiamento e per aver risposto“. Anche Booker è stato sanzionato con un fallo tecnico, ma non con l’espulsione.