Warriors, Steph Curry non tornerà prima dei playoff
I Golden State Warriors dovranno rinunciare a Curry per il resto della regular season. La franchigia californiana ha rilasciato un comunicato in cui si dice che il nr.30 non verrà rivalutato prima dell’11 aprile, mentre la squadra concluderà la stagione regolare il giorno prima nel match contro i New Orleans Pelicans.
Infortunatosi al piede lo scorso 16 marzo nella sfida contro i Boston Celtics in seguito ad uno scontro con Marcus Smart, Curry ha saltato le ultime sette partite e non scenderà quindi in campo per le cinque restanti. Senza la loro stella, i Dubs hanno vinto appena un match, contro i Miami Heat, perdendo tutti gli altri e scivolando così al terzo posto della Western Conference a pari merito con i Dallas Mavericks e con soli due successi di margine sulla sesta posizione occupata dai Nuggets.
“La speranza era quella di riavere Steph per una o due partite prima dell’inizio dei playoff” – commenta il coach di Golden State, Steve Kerr – “Ma purtroppo è andata così. Non sono comunque troppo preoccupato per le sue condizioni”.
Sia Curry che i Warriors, secondo quanto riportato da ESPN, sono comunque fiduciosi che il nativo di Akron possa tornare al 100% in tempo per i playoff.
In questa stagione per lui storica, in cui è diventato ufficialmente il giocatore con più triple realizzate nella storia NBA sforando anche quota 3000 canestri da lontano in carriera, Curry sta viaggiando a medie importanti di 25.5 punti, 6.3 assist e 5.2 rimbalzi a partita.