Warriors, Bob Myers: "Green e gli altri? Vogliamo tenerli finché sarà possibile"
Con l’approssimarsi della nuova stagione, anche in casa Golden State Warriors fervono i preparativi. I Campioni in carica, però, allungano lo sguardo anche oltre la stagione 2022/23, in particolare alla situazione rinnovi dei vari Draymond Green, Jordan Poole ed Andrew Wiggins, con l’attenzione ovviamente posta anche al tema salary cap. Il GM dei californiani, Bob Myers, ha rilasciato un’interessante intervista a Tim Kawakami, di The Athletic.
“Green e gli altri? Vogliamo tenerli finché ci sarà possibile. Non voglio fare alcun calcolo circa le probabilità di permanenza di ognuno di loro, ma sappiamo bene quanto siano importanti per noi e abbiamo già cominciato a parlare con i rispettivi agenti” – esordisce Myers – “Se togliessimo anche uno solo di loro alla squadra dello scorso anno, non sono sicuro se avremmo portato lo stesso a casa il titolo. Ritengo sia prematuro dire cosa succederà, ma dobbiamo fare i conti anche con le componenti finanziarie“.
Il focus passa su Draymond Green, definito da Myers ‘uno dei giocatori più forti della storia degli Warriors‘. “Non lo immaginiamo assolutamente lontano dal nostro progetto, per niente. Andrà presa una decisione ad un certo punto, è chiaro; ma è altrettanto chiara la sua importanza per la nostra organizzazione. Nella mia posizione devo solo puntare a fare il meglio, lo devo a tutti, fan e giocatori, che ci hanno aiutato nel nostro cammino. Non potrei mai presentarmi davanti ai microfoni e dire ‘Bene, Draymond non sarà più con noi’. Sono cose che non riesco nemmeno a pronunciare“, spiega il nativo di Danville, California.
Negli ultimi giorni, infine, si è parlato molto della possibilità di un nuovo ritorno di Andre Iguodala nella Baia di San Francisco. Questa l’opinione di Myers al riguardo: “Non so cosa farà, ma spero decida di giocare ancora con noi. Andre è uno dei pochi che può guardare negli occhi Steph, Klay e Dray e porsi al loro stesso livello; allo stesso tempo, può incoraggiare giovani come Poole, Wiseman e Kuminga. Dovesse scegliere di fare altro, sono certo che potrà fare mille altre cose“.