Warriors, Kevin Durant diventa unrestricted free agent. Declinata la player option
Alla fine, la (prima parte) della decisione di Kevin Durant sul suo futuro è arrivata. Il #35 dei Golden State Warriors, out a tempo indeterminato dopo l’infortunio al tendine d’Achille della gamba destra che l’ha messo ko durante Gara-5 delle NBA Finals 2019, ha scelto di declinare la player option da 31.5 milioni di dollari prevista dal suo ultimo anno di contratto con i californiani, e sonderà la free agency da unrestricted free agent.
Una decisione che KD aveva tempo di prenderla fino a sabato, e che pone il suo futuro (e a cascata quello di molti altri free agent) davanti ad un trivio. Innanzitutto quella che sarebbe la soluzione economicamente più vantaggiosa per Durant, ovvero tornare nella Baia forte di un contratto quinquennale da 221 milioni di dollari (con quinto anno a 50.3); oppure scegliersi una nuova franchigia, nel qual caso la prescelta potrà offrirgli massimo un quadriennale da 164 milioni. La terza strada porta ancora a Golden State, con una firma seguita da una successiva trade con un’altra squadra; opzione questa che consentirebbe alla franchigia californiana di non lasciarlo andare via gratis, guadagnandoci giocatori ed asset futuri.