Warriors, Steve Kerr: "Curry verrà rivalutato la prossima settimana"
Reduci da due ko consecutivi (stanotte contro i Sixers (108-98) e domenica contro i Grizzlies (103-111)), i Golden State Warriors potrebbero dover fare a meno di Stephen Curry almeno per un’altra settimana, vale a dire per non meno di altre tre partite. Periodo nel quale i californiani affronteranno in trasferta i Kings e in casa Hawks e Bulls. L’obiettivo, quindi, potrebbe essere di rivederlo in campo per la mini-tournée ad Est che, dall’1 al 5 aprile, vedrà gli Warriors far visita nell’ordine a Heat, Raptors e di nuovo Hawks.
“Questa mattina (ieri ndr) ha fatto una risonanza magnetica, la quale ha evidenziato una forte infiammazione al coccige” – ha spiegato coach Steve Kerr, a margine della partita contro Philadelphia – “Nei primi due giorni si è riposato e mostrava dei miglioramenti ma lunedì, andando un po’ ad aumentare il carico di lavoro, ha avvertito del dolore. Steph rimarrà fermo per un altro po’ di tempo, come concordato con lo staff medico. Certo, un periodo di stop più lungo di quanto pensassimo, ma è necessario. Lo rivaluteremo tra una settimana“.
L’ultima partita giocata da Curry risale ad una settimana fa, al 108-94 in casa dei Rockets. Finora il #30, con 33.7 minuti a partita, ha messo assieme 29.0 punti, 6.2 assist, 5.3 rimbalzi ed 1.4 rubate, tirando con il 47.5% dal campo, il 40.8% da tre ed il 93.0% dalla lunetta.