Warriors, prosegue la maledizione infortuni: si ferma anche Damion Lee
L’infermeria dei Golden State Warriors non ne vuol proprio sapere di svuotarsi, anzi. L’ultimo della lista è Damion Lee il quale, nell’ultima sfida casalinga persa lunedì contro gli Utah Jazz, ha patito una frattura del quarto metacarpale della mano destra, rivelata dalla risonanza magnetica alla quale il giocatore si è sottoposto in seguito. Secondo la franchigia californiana Lee verrà rivalutato il prossimo 26 Novembre, saltando quindi almeno due settimane.
Il #1 di Golden State si unisce ad una lunghissima lista di infortunati comprendente, oltre ai lungodegenti Klay Thompson (ginocchio sinistro), Kevon Looney (problema neuropatico ad un polpaccio) ed Alen Smailagic (distorsione caviglia destra), anche Stephen Curry (frattura della mano sinistra) e Jacob Evans (adduttore sinistro), per restare ai giocatori fuori a tempo indeterminato. Quelli valutati day-to-day, invece, sono Eric Paschall (anca) ed Omari Spellman (caviglia), mentre Draymond Green, pur essendo tornato in campo contro i Jazz, è ancora sotto osservazione per il problema avuto al legamento dell’indice della mano sinistra.