Warriors, Durant operato al tendine d'Achille: "Non mi pento di aver giocato"
Il fato si è abbattuto pesantemente su Kevin Durant. Il #35 di Golden State, rientrato in Gara-5 delle Finals 2019 contro i Toronto Raptors, dopo un mese di stop, come ben sappiamo ha dovuto lasciare il parquet della Scotiabank Arena nella prima metà di secondo quarto, per un nuovo e, purtroppo, ben più grave infortunio. Gli esami ai quali KD si è sottoposto in quel di New York hanno confermato il peggio, ovvero la rottura del tendine d’Achille della gamba destra; guaio che potrebbe tenerlo fuori da un minimo di 8 ad un massimo di 12 mesi.
Nella giornata di ieri, comunque, il due volte MVP delle Finals si è già operato, postando una foto nel letto d’ospedale con il seguente messaggio: “Voglio informarvi tutti: mi sono rotto il tendine d’Achille. L’operazione era oggi ed è andata bene. Ora inizia la mia strada per il recupero! Ho la famiglia e gli amici dalla mia parte, apprezziamo veramente tutti i messaggi di supporto che ci sono arrivati. Come ho detto lunedì, fa ferito dal profondo della mia anima, ma sono OK“.
“Il basket è il mio amore più grande e quella sera volevo scendere in campo perché è quello che faccio sempre. Volevo aiutare i miei compagni nella rincorsa al three-peat” – si legge ancora – “È cosi che vanno le cose in questo gioco, sono orgoglioso di aver dato tutto quel che potevo e specialmente per la vittoria ottenuta dai miei fratelli. Sarà un lungo viaggio, ma ho quel che serve per farcela. Sono un giocatore e so che i miei compagni possono vincere gara 6, io tiferò per loro insieme alla Dub Nation“.
Una puntualizzazione, quella di Durant, importante, dato che infuriano le polemiche contro gli Warriors ed il suo staff medico, per alcuni responsabile di quanto accaduto, volendo forzarne a tutti i costi il rientro in una situazione sportivamente disperata (1-3 Raptors prima di Gara-5). Detto ciò, sarà estremamente interessante capire cosa succederà da qui a poco meno di tre settimane. Secondo certi rumors, Durant potrebbe scegliere di restare nella Baia, e pare esserci anche la volontà di Golden State (per alcuni addirittura con un max contract); secondo i bookmakers, però, l’opzione al momento più attendibile è sempre quella che vede KD via dagli Warriors, sebbene è da capire se e quanto le franchigie che finora erano parse più interessate vorranno puntare su di lui, in vista di una riabilitazione che si preannuncia molto lunga.