Warriors, Curry alla vigilia di Gara6: "Voglio solo aiutare la squadra a raggiungere la vittoria"
Le NBA Finals 2022 tornano al TD Garden di Boston, dove domani notte andrà in scena un’attesissima Gara6. I Golden State Warriors arrivano all’appuntamento avanti nella serie per 3-2, dopo il 94-104 di Gara5, e potranno provare a sfruttare il primo match-point. Ovviamente non sarà per nulla semplice contro i Celtics di coach Ime Udoka, ma Stephen Curry ha tutta la voglia di rifarsi dopo una partita da 16 punti con 7/22 dal campo e 0/9 da tre.
“In questi casi l’esperienza è fondamentale. Essersi già trovati in queste situazioni sei volte in precedenza, molte volte con l’opportunità di chiuderla, beh si capisce quale sia lo stato mentale. Di certo puoi fare affidamento su questo bagaglio pregresso, devi ricordatelo il più possibile prima dell’inizio della partita“, ha commentato il #30, che poi rivolge il suo pensiero all’altro Splash Brother, Klay Thompson, e alle sue speciali Gare6.
“Il mio obiettivo primario è fare il mio lavoro ed aiutare la squadra a raggiungere la vittoria, andandomi poi a godere cosa vorrebbe significare. Non voglio assolutamente violare il suo nickname (Game6 Klay) e non so davvero come sia capace di fare quelle cose. Klay ha un talento immenso per momenti del genere, una personalità enorme; nessuna situazione è troppo grande per lui quando si tratta di inseguire, affrontare folle ostili. E domani ha un’opportunità di aggiungere un nuovo capitolo a questa storia“, ha aggiunto.
Ai microfoni tocca poi proprio al #11: “Cosa vorrei per la prossima partita? Passare una gran serata e vincere, non importa con quali prestazioni individuali. Non voglio mettere altra pressione su di me, voglio scendere sul parquet libero, fidandomi dei miei compagni di squadra. Se si avvereranno queste due cose, allora sarà una gran partita“.
Infine, a Thompson viene chiesto delle difficoltà incontrate in questi Playoff da Golden State quando si trattava di chiudere una serie al primo tentativo utile: “Non è facile per noi, anche perché affrontiamo una grandissima squadra. Siamo consapevoli che giocheranno con un enorme senso di disperazione e, per poterlo almeno eguagliare, se non superare, servirà da parte nostra il massimo sforzo. Io posso dire solo questo, che siamo tutti pronti a cogliere quest’opportunità e non vediamo l’ora di giocare“.