Warriors, Curry migliora ancora e diventa 'questionable' per Gara-1 contro i Pelicans
Arrivano buone nuove dall’infermeria per i Golden State Warriors. Dopo aver eliminato al primo turno dei Playoff 2018 i San Antonio Spurs con un netto 4-1, per i Campioni in carica si profila un ostacolo molto insidioso in Semifinale di Conference. Un ostacolo chiamato New Orleans Pelicans, trascinati finora dai vari Anthony Davis, Jrue Holiday, Rajon Rondo e Nikola Mirotic, capaci di spazzare via i Portland Trail Blazers con uno sweep (4-0).
Il primo atto della serie è in programma alla Oracle Arena nella notte di sabato e gli Warriors potrebbero finalmente avere a disposizione Stephen Curry. Al termine dell’allenamento di ieri, infatti, la fiducia nella presenza del due volte MVP è cresciuta in modo esponenziale, sebbene una settimana fa si era profilata l’ipotesi di uno stop che, perdurante dall’infortunio dello scorso 23 marzo, si sarebbe potuto protrarre almeno fino ai primissimi giorni di maggio.
Curry ha partecipato al suo primo allenamento completo da oltre un mese e secondo Steve Kerr il #30 si è mostrato in buonissima forma: “Questa sessione di allenamento è una tappa fondamentale nel processo di riabilitazione di Steph” – ha sottolineato l’head coach di Golden State – “Tutto quello che dobbiamo fare è capire come risponderà il suo corpo nei prossimi giorni. In particolare, lo faremo dopo l’allenamento di domani (oggi ndr). Steph ha bisogno di mettere insieme qualche altro giorno come questo. Ma, in definitiva, mi ha dato un’ottima impressione“.
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