Warriors, Curry: "Sarà un'annata particolare, ma desidero solo tornare in campo"
È stato detto in tutte le salse, ma tra le franchigie che riceveranno maggiori attenzioni nella prossima stagione, da parte di fan, addetti ai lavori e ovviamente avversari, ci saranno di certo i Golden State Warriors. Reduci da una stagione totalmente di transizione, la prima dopo sette anni senza Playoff, la truppa guidata da Steve Kerr non vede l’ora di tornare a regalare spettacolo sui parquet di tutti gli States.
Tra quelli che scalpitano maggiormente c’è il simbolo della franchigia californiana, Stephen Curry. Il #30 non gioca una partita dall’immediato pre-lockdown (23 punti, 7 assist e 6 rimbalzi nel ko contro i Toronto Raptors per 121-113 dello scorso 6 marzo) e, in tutta la passata stagione, ha visto il campo solo 5 volte, tartassato dagli infortuni.
Ora, tirato a lucido come l’altro Splash Brother, Klay Thompson, il nativo di Akron è impaziente di rientrare e mette nel mirino l’avvio della prossima stagione, che sarà il 22 dicembre. “Questi sono stati i sette mesi più lunghi della mia vita” – dice Curry in una diretta Instagram per la pagina LetsGoWarriors – “È stata durissima anche guardare il resto della stagione nella bolla di Orlando. Sarà certamente un’annata particolare, con tante incognite; ma non vedo l’ora che inizi, non desidero altro che tornare in campo“.
“Giocare a basket è quel che amo fare, sono carico più che mai” – ha aggiunto il tre volte Campione NBA e due volte MVP – “Ho davvero tanta voglia di tornare a competere, dividendo il campo con i miei compagni di squadra. Anche i fan, è chiaro, hanno tanta voglia di vedere del buon basket. Sono pronto per la prossima stagione“.