Warriors, due giocatori positivi al COVID-19. Rinviato il primo allenamento
Primi casi di positività al COVID-19 in NBA, che ha visto nella giornata di ieri partire i vari training camp. Due casi sono stati infatti riscontrati in casa Golden State Warriors, che si sono visti così costretti a rinviare ad oggi, mercoledì 2 dicembre, il primo giorno di lavoro agli ordini di coach Steve Kerr e del suo staff.
“Dopo il rientro dei nostri giocatori a San Francisco, due sono risultati positivi al COVID-19” – ha commentato ad ESPN Bob Myers, GM e President of Basketball Operations di Golden State – “Non è una circostanza inaspettata, con tutti i giocatori che rientrano da altre zone. In un certo senso, ciò dimostra che il protocollo funziona e l’obiettivo è quello di scovare queste problematiche prima di cominciare“.
“Come risultato, abbiamo rinviato a mercoledì (oggi ndr) l’avvio dei nostri allenamenti individuali; poi credo che il camp vero e proprio, con tutti i giocatori assieme, comincerà da lunedì” – prosegue – “Ovviamente, a causa delle regole CBA e HIPAA, non posso rivelare i nomi dei giocatori positivi. Ma volevo fosse chiaro a tutti gli intervenuti che cominceremo domani (oggi ndr) con gli allenamenti 1-vs-0, mentre da lunedì incrementeremo le attività. Questo è quanto, per quel che riguarda i protocolli NBA, sui quali sto imparando tanto“.