Warriors, coach Kerr spiega il mancato utilizzo di Kuminga
Nella vittoria di stanotte dei Golden State Warriors sui Miami Heat, la nota negativa (se così si può dire) è stato il minutaggio di Jonathan Kuminga. L’ala classe 2002 era stata una delle piacevoli sorprese della passata stagione, ma in queste prime partite sta trovando pochissimo spazio, tanto da non mettere nemmeno piede in campo.
Ai microfoni del The Athletic, coach Steve Kerr ha giustificato così le sue scelte:
“È complicato far giocare più di 10 persone, forse siamo arrivati a 11 in due delle cinque partite. Nel corso della stagione arriverà il momento di Jonathan. È giovane, pieno di talento, deve solo continuare a lavorare, stare nel seminato e le cose andranno bene per lui. Funziona così per tutti i giovani in una squadra da titolo, non ci sono minuti gratis e lo sviluppo è costante, non dipende solo dai minuti trascorsi in campo. È un ragazzo molto tranquillo, ora non è felice della situazione né mi aspetto o voglio che lo sia. È un passaggio necessario del percorso di crescita.”