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Vittorie esterne per Mavs e Hornets a Cleveland e Washington; i Clippers in volata grazie a J. Crawford!

Il Re scherza con il suo PM (phatdunk.com)
Il Re scherza con il suo PM (phatdunk.com)

DALLAS MAVERICKS @ CLEVELAND CAVALIERS 108 – 102: la partita più intrigante e interessante va di scena alla Quicken Loans Arena di Cleveland dove i nuovi e temibili Mavs vanno a far visita a LeBron James. Siamo in preseason e ce ne accorgiamo subito dal balletto tra il Re e rientrante Kyrie Irving, alla sua prima partita ufficiale accanto al suo nuovo compagno di squadra. In Irving, out Love, con Blatt che non mostra ancora i “Big Three” tutti insieme. Nel quintetto, dunque, ci finisce Thompson. La partita è piacevole, soprattutto per chi preferisce lo spettacolo al gioco da regular season; ancora una volta gli attacchi prevalgono sulle difese e le bocche da fuoco restano “sedate” per conservare cartucce fino all’inizio della stagione. Dallas conduce per quasi tutta la partita potendo, soprattutto inizialmente, contare su un positivo Jameer Nelson (4/6 da 3) e affidandosi a Parsons (7/15 dal campo), Nowitzki ed Ellis per ricacciare e annullare la remuntada cercata da Cleveland. Buoni sprazzi di gioco da una parte e dall’altra ma ancora senza difese schierate alla perfezione si fa fatica a valutare l’efficacia di un attacco. Sponda Cavs, invece, ottimo è il rientro di Irving, autore di 23 punti (3/6 da 3 e 8/13 dal campo) e 5 assit, mentre James tira poco (3/6 dal campo con 12 punti) e cerca di dedicarsi quanto più possibile ai compagni, per conoscerli e scrutarli meglio. Il duo, inoltre, mette in pratica una delle azioni più spettacolari di questa preseason: alley-oop di Kyrie per LBJ che inchioda la bimane, da podio della Top10. Positivi anche Thompson e Waiter, entrambi in doppia cifra. Cleveland perde così la sua prima partita della preseason mentre Dallas pareggia i conti portandosi sul 2-2. La vittoria delle truppe di Rick Carlisle matura soprattutto da un buon attacco capace di tramutare le 22 (!!) palle perse dei Cavs in 25 punti messi a referto.

Dallas Mavericks: Parsons 19, Nowitzki 16 + 9 RT, Chandler, Ellis 13 + 8 ASS, Nelson 19, Harris 13, Wright 11, Crowder 1, Jefferson 1, Smith 3,Aminu 9, Villanueva, Mekel 3.

Cleveland Cavaliers: James 12, Thompson 17 + 11 RT, Varejao 7, Waiters 14, Irving 23, Miller 6, Dellavedova 3, Harris 5, Amundson 2, Crawford 3, Price 6, Kirk 4, Edwards.

 

CHARLOTTE HORNETS @ WASHINGTON WIZARDS 96-86: al Verizon Center arrivano gli Hornets di MJ che sfidano i padroni di casa, i Wizards di John Wall. La partita è da subito molto veloce, con attacchi a tratti frenetici ma con set offensivi anche preposti a tal scopo. I protagonisti iniziali sono sicuramente le due point guard, ovvero sia J-Wall da una parte, autore di assist e scarichi negli angoli spettacolari, e dall’altra Kemba Walker che, con la sua rapidità, mette in difficoltà la difesa di casa. Anche il reparto lunghi fa registrare buone cose: Gortat, esclusa la sua nuova capigliatura, ha confermato ciò che di buono ha fatto vedere lo scorso anno, Nene non ancora in formissima dal punto di vista fisico ma comunque efficace, mentre Al Jefferson sfiora la doppia doppia con 20 e 8 rimbalzi. Paura per Paul Pierce che è costretto ad uscire poco prima del finire del primo tempo per una brutta contusione/torsione del ginocchio che, per fortuna, non si è rivelata così importante. DoubleP prima lascia il campo ma poi vi ritorna prima di ritornare negli spogliatoi per semplice precauzione. La partita viaggia sui binari dell’equilibrio per gran parte della partita ma a cavallo tra fine terzo quarto e metà ultimo quarto gli Hornets fanno registrare un bel parziale di 20-1, tanto da prendere un margine di vantaggio piuttosto ampio.  Washington con questa sconfitta si porta 4-2 nel conto della preseason mentre Charlotte va sul 3 vinte e 2 perse.

Charlotte Hornets: Kidd-Gilchrist 12 e 11 RT, Williams 8, Jefferson 20, Neal 4, Walker 16, Pargo 12, Zeller 4, Hairston 11, Roberts 7, Biyombo 2.

Washington Wizards: Pierce 11, Nene 10, Gortat 4 + 9 RT, Temple 8, Wall 14, Gooden 6, Porter 8, Miller 8, Seraphin 8, Butler 9, Blair.

 

veooz.com
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UTAH JAZZ @ LOS ANGELES CLIPPERS 97 -101: di sicuro la partita che non ti aspetti! Allo Staples Center di Los Angeles i Jazz di coach Snyder sfidano i Clippers di Doc Rivers in una delle sorprese della notte NBA. Le marce sono subito alte e le due squadre si sfidano a viso aperto, senza alcun timore reverenziale da parte degli ospiti e senza esclusione di colpi da parte dei padroni di casa. Comincia Griffin ad alzare il volume con un paio di schiacciate e and-one da far balzare sulla sedia il numeroso pubblico di LA. Blake, però, non fa tutto da solo e in aiuto c’è un eccellente Spencer Hawes, autore di una partita da incorniciare. La difesa Clips, però, ancora non convince: Exum fa praticamente quello che vuole in penetrazione (segnando canestri anche molto difficili), Hayward ha tanto spazio sul perimetro e Rivers è costretto a chiamare TO per rimproverare i suoi per l’ennesimo inadeguato rientro difensivo. Il risultato è in bilico per buona parte della gara e la prima scossa emotiva (e non) arriva da una rissa che si accende dopo un brutto fallo di Booker su Blake Griffin che, come al solito, non la prende bene e cerca di spiegarsi in maniera molto animata con il lungo dei Jazz. Fortunatamente i rispettivi compagni di squadra sedano la questione e tutto ritorna alla calma. Quando mancano poco più di 4’ alla fine, Gordon Hayward piazza una delle sue 2 triple e consenti a Utah di passare in vantaggio. Ma quando si tratta di vincere una partita, Rivers ha un asso nella manica che poche squadra possono vantare: Jamal Crawford. Le sue 2 triple, una su uno scarico di Paul e l’altra a 20’’  dalla fine sul 95 pari su extrapass di Hawes, regalano la prima vittoria ai Clippers! Maiuscole le prestazioni di Hawes e Crawford (49 punti in 2), Griffin, Hayward e Burke.

Utah Jazz: Hood 2, Favors 19 + 10 RT, Kanter 7, Hayward 22, Burke 21, Clark 8, Booker 4, Exum 9, Gobert 5, Jones, Novak.

Los Angeles Clippers: Douglas-Roberts 10, Griffin 17, Jordan 9 + 17 RT, Redick 5, Paul 11 + 9 ASS, Barnes, Crawford 24, Hawes 25, Farmar, Udoh.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone