Un Butler incontenibile lancia i Bulls all'ultimo tiro. Vittorie importanti per Nets e Bucks
BULLS @ PACERS 92-90 – I Bulls non si fermano più, e con una prova superlativa di Jimmy Butler conquistano l’ottava vittoria nelle ultime otto uscite, la ventiduesima della stagione, a due vittorie ormai dal primo posto dei Toronto Raptors.
Il prodotto di Marquette mette insieme 27 decisivi punti che trascineranno i Tori nella bagarre finale in cui Chicago avrà la meglio.
Primi due quarti completamente a disposizione degli ospiti; i Bulls vanno negli spogliatoi a metà partita con un vantaggio di 12 punti, che sembrano ampliabili anche nel secondo tempo.
Ed infatti è così, perché anche il parziale del terzo quarto sorride agli ospiti con un 34-30; ma la risposta dei padroni di casa nell’ultimo periodo è da grande squadra e Chicago viene superata dalle offensive dei Pacers.
Indiana raggiunge i Bulls e a 6′ dal termine del match trova anche il primo vantaggio della serata.
La risposta nel momento più difficile arriva come al solito grazie a Jimmy Butler, con la tripla decisiva che sigla il punteggio finale: dall’altra parte infatti Watson fallisce il tiro della vittoria lanciando i titoli di coda al match.
CHICAGO – Dunleavy 8 e 10 reb, Gasol 20, Noah 6, Butler 27, Rose 17, Gibson 7, Brooks 2, Miotic 5.
INDIANA – Hill 10, West 10, Hibbert 6, Stuckey 5, Hill 11, Miles 11, Scola 10, Allen 6, Copeland 17, Watson 4.
BUCKS @ HORNETS 104-94 – Trascinati dai 18 punti dell’ottimo Brandon Knight, i Bucks hanno la meglio a domicilio degli Hornets, disputando un grande primo tempo.
All’intervallo di metà gara, infatti, Milwaukee è avanti di 17 punti, un gap recuperato nella seconda metà dell’incontro, ma il supplementare poi non sorride ai padroni di casa, spazzati via dal 21-11 decisivi nell’overtime.
Buone le prove di Antetokounmpo e Dudley per gli ospiti, con 16 e 17 punti rispettivamente, dall’altra parte la grande risposta di Charlotte nel secondo tempo arriva grazie ai 28 punti di un Kemba Walker che attraversa la sua fase migliore dell’anno.
Sull’83 pari, sia i Bucks che gli Hornets falliscono la giocata per la vittoria; l’overtime premierà la maggiore continuità degli ospiti, che spostano l’inerzia e si prendono la sedicesima W della stagione regolare.
MILWAUKEE – Antetokounmpo 16, O’Bryant 2, Pachulia 15, Middleton 8, Knight 18, Mayo 13, Dudley 17, Henson 11, Bayless 2, Marshall 2.
CHARLOTTE – Kidd-Ghilchrist 10, Zeller 6, Jefferson 6, Henderson 19, Walker 28, Williams 8, Neal 7, Hairston 3, Roberts7 7.
KINGS @ NETS 99-107 – Parte meglio Sacramento, ma alla fine la vince Brooklyn. Al Barclays Center una partita altalenante e a lunghi tratti equilibrata, che i Nets si aggiudicano solo grazie al maxi parziale da 30-16 messo a segno nel secondo quarto.
I Kings erano in partita nel primo quarto, chiuso addirittura in vantaggio, e anche al rientro dall’intervallo lungo hanno detto la loro.
Ma il 30-25 a favore dell’ultima frazione non basta a recuperare lo svantaggio accumulato.
Ancora una grande partita per Mason Plumlee, con 22 punti, accompagnato dai 16 del solito Johnson, decisivo nelle fasi cruciali del match.
Agli ospiti mancano freddezza ed esperienza nel gestire la second unit, perché il quintetto titolare non delude le aspettative: bene infatti Rudy Gay con 25 punti e Cousins con 24.
Con questa vittoria Brooklyn mantiene la settima piazza ad Est, con una gara di vantaggio su Orlando.
SACRAMENTO – Gay 25, Thompson 4, Cousins 24, McLemore 11, Collison 16, Williams 2, McCallum, Evans, Stauskas 8, Casspi 3.
BROOKLYN – Johnson 16, Garnett 10, Plumlee 22, KArasev 5, Jack 16, Teletovic 11, Anderson 6, Williams 6, Lopez 11, Bogdanovic 4.