Un Barba illegale è corsaro a Phoenix, Milwaukee continua a correre. Cadono Spurs e Nuggets
44 punti, 8 rimbalzi, 6 assist. Sembrerà un errore di battitura ma non è così, è soltanto Harden che continua a ripetersi, il Barba infila il ventesimo quarantello della stagione e mette insieme un nuovo record. Partita equilibrata quella di Phoenix con la squadra di casa che con Jackson, Booker, Oubre ed Holmes si mantiene bene in partita per il primo tempo chiudendo sotto 57-53. Nel secondo tempo però la furia di Harden e le buone prestazioni di Paul e di un sempre più decisivo Kenneth Faried (17+14 rimbalzi alla sirena), portano il match dalla parte dei texani che vincono e si portano al quinto posto ad est. Vince Houston 118-108 alla Talking Stick Resort Arena.
Tracollo dei Denver Nuggets che capitolano malamente in casa dei Detroit Pistons. Partita ad elevato punteggio quella della Little Caesars Arena, dove i padroni di casa mettono le marce alte nel secondo quarto (34-19) riuscendo a tenere sotto i leader della Western Conference e ampliando il margine nell’ultima frazione con un altro ottimo parziale di 32-20. Oltre un ottimo Drummond (27+14), altri 6 giocatori arrivano in doppia cifra consentendo la vittoria che riavvicina la squadra di Griffin all’ottavo posto a Est. Quintetto tutto in doppia cifra anche per Denver che nonostante un Trey Lyles da 20 punti, interrompe la striscia di 6 vittorie consecutive. 129-103 il finale per Detroit.
A Brooklyn è andata in scena la partita tra le due migliori squadre della Nba da Dicembre (record oltre le 20 vittorie per entrambe le franchigie), Giannis Antetokumpo mette la partita sul binario degli ospiti sfiorando l’ennesima tripla doppia della stagione con 30 punti, 15 rimbalzi e 9 assist. I Nets pagano il bruttissimo inizio , soprattutto dal punto di vista realizzativo, che consente ai Bucks di scappare sul +9 ( 51-42) alla sirena dell’intervallo. Nel terzo periodo Milwaukee continua ad aumentare il gap e si affaccia all’inizio dell’ultima frazione sul +23 (87-64). Ultimo quarto di gestione per gli uomini di Budenholzer che alla fine del terribile giro di trasferte, continua a rimanere la prima squadra della Lega. I Bucks sbancano la Barclays Arena 113-94.
Ancora una sconfitta per i New Orleans Pelicans che perde la sesta gara delle ultime sette e si vede scippata la vittoria dai Pacers che cercano continuità dopo l’infortunio di Oladipo. Pacers avanti per quasi tutto il match, grazie alle buone prove di Alade, Turner e Sabonis. New Orleans prova a rientrare nell’ultima frazione e si ritrova a pochi secondi dalla fine sotto di 3 lunghezze e con Holiday dalla linea della carità: 1/2 per il giocatore dei Pacers che sbaglia di proposito il secondo libero, senza trovare però la conclusione a rimbalzo che varrebbe l’overtime. Ancora una sconfitta per i Pelicans, il caso Davis sta incidendo sia a livello mentale ma soprattutto a livello di rotazioni e tutto questo pesa e non poco.
Punteggio altissimo e senza overtime, quello della sfida tra Wizards e Hawks con i padroni di casa che devono arrendersi al miglior attacco avversario e alla grande serata di Vinsanity: 16 punti con un grandissimo 4/6 dall’arco per il 42enne degli Hawks che continua a stupire. Atlanta parte forte nel primo quarto ma vede dilapidato il vantaggio di 15 punti accumulato alla prima sirena, subendo il parziale di 37-26 di Washington. Gli ospiti continuano a macinare gioco e punti nella ripresa e nonostante Ariza, Beal, Green e McRae mettano a segno tutti il ventello, gli Hawks strappano la vittoria con ben 9 giocatori in doppia cifra! Vince Atlanta 137-129 alla Capital One Arena.
Continua a correre Sacramento che in una stagione inaspettatamente positiva, si porta a mezza partita dai Clippers ottavi ad Ovest e batte San Antonio 127-112. Sempre i soliti 3 Kings sono i veri mattatori di serata, con giocate sia di grande quantità ma anche di grande spettacolo: 24 punti per Marvin Bagley III, 20 punti per De’Aaron Fox e 18 con 8 rimbalzi e 5 assist per Buddy Hield. Ottima la prova di Yogi Ferrell, praticamente perfetto dal campo (7/7 al tiro), che chiude con 19 punti. Nonostante le ottime prove di Aldridge e DeRozan, gli Spurs incappano in una brutta sconfitta e il calendario non promette nulla di buono nell’immediato futuro con partite poco semplici da portare a casa. Solo 7 punti per Marco Belinelli.
I risultati della notte:
Indiana @ New Orleans 109 – 107
Detroit – Denver 129 – 103
Atlanta @ Washington 137 – 129
Milwaukee @ Brooklyn 113 – 94
Houston @ Phoenix 118 – 110
Sacramento – San Antonio 127 – 112