Tutti i numeri di una notte da ricordare
Siamo alla vigilia di Halloween e ad impressionare non sono le maschere o i racconti del terrore ma numeri, cifre e statistiche di una notte Nba dove tante stelle hanno brillato più del solito, regalandosi e regalandoci prestazioni da record.
Partiamo dall’Amway Center di Orlando dove i Thunder sono usciti vittoriosi dal confronto con i Magic (139-136) dopo un doppio overtime. Grandi protagonisti in casa Okc i soliti sospetti, Durant e Westbrook, che hanno combinato per ben 91 punti: 42 per la ‘Durantula’ (15/30 dal campo, 3/9 da tre), 48 per il playmaker di Long Beach (17/36 al tiro e 1/5 dall’arco). E, tanto per gradire, entrambi hanno condito il tutto con la doppia doppia, aggiungendo rispettivamente, 12 e 11 rimbalzi, con Westbrook, autore anche di 8 assist, ad un passo da una tripla doppia che avrebbe avuto del clamoroso.
Tripla doppia (la prima stagionale) che, invece, ha portato a casa il migliore dei Magic, quel Victor Oladipo che ha chiuso con 21 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Che non sono comunque bastati, nemmeno in aggiunta al trentello di Harris, ai 26 di Vucevic e ai 22 di Fuornier: questo giusto per farvi capire che tipo di gara è stata.
Difese allegre anche in quel di Sacramento, dove Lakers e Kings hanno dato vita alla ‘sagra di ciò che non si deve fare quando si difende a zona’: alla fine a soccombere sono stati i gialloviola (114-132), complice anche un primo tempo chiuso con 74 punti subiti (24-40 il parziale del solo primo quarto) e nonostante 6 uomini in doppia cifra. L’unica parziale buona notizia arriva da Kobe Bryant che con i 13 punti in 22 minuti e il 5/12 complessivo, supera Shaquille O’Neal nella classifica per numero di canestri segnati dal campo in carriera (11.131): ora il 24 è quinto assoluto.
Al Pepsi Center di Denver, invece, a far notizia più che la vittoria dei Timberwolves sui Nuggets è la seconda doppia doppia consecutiva (28 punti e 14 rimbalzi) di Karl-Anthony Towns: è la prima volta che un teenager è capace di tanto nelle prime due partite in carriera. Buone notizie anche per Damian Lillard, autore di 24 punti e 6 assist nella sconfitta dei Blazers a Phoenix: una prestazione che consente al numero 0 di diventare il più veloce giocatore dopo di Derrick Rose a raggiungere quota 5.000 punti e 1.500 assist: Lillard ha impiegato 248 partite a fronte delle 240 dell’asso di Chicago.