Toronto fa la voce grossa a Okc. Harden ne mette 57 ma Memphis vince. Ko per Milwaukee e Boston
Ben 9 le gare giocate nella notte Nba, sempre più vicina la fine della regular season, sempre più definita la griglia per i playoff sia ad Ovest che ad Est.
Houston perde in trasferta contro Memphis, nonostante un’ennesima prova mostruosa di James Harden che ne stampa 57 alla sirena finale. Partita che comincia in salita per i texani, complice un parziale di 38-25 nella prima frazione di gioco per i Grizzlies. La squadra di Paul rosicchia qualche punto nel secondo quarto, ma è costretta a concedere un altro parziale nel terzo quarto di gioco (34-25). Il quarto periodo è tutto firmato Barba, con Houston che riprende contatto e riesce a forzare l’overtime. Decisivo ad un decimo dalla fine del supplementare un libero di Jonas Valanciunas, autore di una prova da 33 punti. Non basta ai Rockets l’ennesima, strabiliante prova di Harden che mette a referto in 17 minuti ben 28 punti. Prestazione decisiva in casa Memphis per Mike Conley con 35 punti. Finale a Memphis 126-125 per i padroni di casa.
Cadono i Milwaukee Bucks in trasferta sul campo di Cleveland, una delle franchigie più deboli in questa stagione ad Est. Tanti gli assenti per Budenholzer che si è presentato in Ohio con ben 7 defezioni, tra cui quelle di Antetokounmpo, Brogdon e Mirotic. Nonostante delle ottime prove offerte da Middleton, Lopez e Bledsoe (69 punti collezionati in tre), i Bucks non sono riusciti a mettere troppo in difficoltà nei momenti chiave Cleveland, trascinata da un ottimo Collin Sexton (25 punti alla sirena finale). Milwaukee ha provato nel terzo quarto a rimettersi in partita (23-34 di parziale nel quarto), ma Cleveland nonostante l’uscita dal campo di Love per una botta alla testa, ha tenuto e ha vinto 107-102.
Vince Toronto su un campo difficile ad Ovest come quello di Oklahoma che costringe i Raptors all’overtime, ma perde malamente nel supplementare. Partita che sembra già decisa nei primi tre quarti, con Toronto che prende un vantaggio di ben 14 lunghezze alla sirena di fine terzo quarto. I padroni di casa recuperano possesso dopo possesso, fino a raggiungere l’assoluta parità a 4.8 secondi dalla fine con una giocata in penetrazione di Russell Westbrook (autore di una prova da 42 punti, 11 rimbalzi e 6 assist). Toronto però ne ha di più nel supplementare, trascinata dalle ottime prove di VanVleet, Siakam e Leonard. La partita la vincono i Raptors 123-114, decima sconfitta nelle ultime quattordici gare per Oklahoma.
Partita equilibratissima al Wells Fargo Center, dove Philadelphia batte Boston e mette una serie ipoteca sul terzo posto ad Est.Boston parte forte chiudendo sul +11 il primo tempo. Nella ripresa si scatena la forza dei Sixers, trascinata da un Joel Embiid devastante (37 punti + 22 rimbalzi alla sirena), che poco a poco mette la partita sul binario dei padroni di casa. Complice nella rimonta dei Sixers sicuramente l’espulsione di Marcus Smart, che ad inizio ripresa stende senza motivo Embiid e lascia il campo. Dal terzo quarto in poi Phila torna in gara, fino ai secondi finali dove un chirurgico Butler punisce dall’angolo e dove ancora Embiid nell’azione decisiva stoppa la penetrazione di Irving, regalando una preziosissima vittoria ai suoi. Ottime le prestazioni di Kyrie Irving ( 36 punti ), Hordford (22 punti ) e Rozier (20 punti), ma che non bastano per trovare la vittoria sul campo di Philadelphia.
Vittoria fondamentale per il discorso playoff quella ottenuta dai Miami Heat sul campo dei San Antonio Spurs di Gregg Popovich, un risultato prezioso per allontanate i Magic dalla post season. Partenza lanciata della squadra di coach Spoelstra che trova un primo tempo quasi perfetto, con i Miami Heat alla sirena di metà gara avanti di 15 punti. San Antonio cerca di tornare in partita trascinata da Aldridge, Mills e soprattutto Marco Belinelli, autore di una prova chirurgica da 17 punti. Miami però ha tenuto duro nonostante il rientro di orgoglio degli Spurs, che si sono dovuti arrendere alla sirena perdendo il match con il risultato di 105-110. Ottime prove in casa Heat per Whiteside, Johnson e Dragic.
Nonostante la vittoria di Miami sul campo di San Antonio, Orlando continua a rimanere in scia, vincendo in casa contro dei decimati Pelicans. Si fanno sentire e anche tanto per New Orleans le assenze di Davis, Moore e Holiday; Orlando sfodera invece tutto il suo arsenale offensivo con le prestazioni convincenti di tutti i violini Gordon, Ross, Fournier e Vucevic. Brutta serata al tiro per la squadra di Alvin Gentry che stecca completamente la partita. Vince Orlando 119-96.
Per capire come è andata la partita tra New York e Utah basterebbe soltanto elencare delle cifre: 74-49. Questo il risultato del primo tempo al Madison Square Garden, un parziale che vale più di mille parole. Due franchigie in momenti completamente opposti, con Mitchell, Ingles e Gobert che comandano la partita, che tocca addirittura il -37 per i Knicks. A salvarsi per i padroni di casa solo le prove di Knox ed Hezonja. Vincono i Jazz in trasferta 137-116.
Quinta vittoria nelle ultime sei partite per i Portland Trail Blazers che, trascinati da un meraviglioso Damian Lillard, regolano dei Dallas Mavericks senza più obiettivi. Dall’infortunio del suo compagno C.J. McCollum, “Dame-Time” sta viaggiando a medie assurde, caricandosi tutta la squadra sulle spalle, come un vero leader. Ottime le prove tra i padroni di casa, per Seth Curry ed Enes Kanter. Inutili i 24 punti di Luka Doncic.
Nell’ultima gara della notte e nell’ennesimo overtime, Chicago la spunta su Washington, nonostante le pesanti assenze di Zach LaVine e Otto Porter. Markkanen e Dunn hanno però fatto la differenza, facendo sentire meno l’assenza dei loro compagni di armadietto. A fare la differenza però è stata la difesa nel supplementare, con i Wizards senza canestri dal campo. Ottime le prove di Beal e Parker, inutili ai fini del risultato.
RISULTATI FINALI
CLEVELAND – MILWAUKEE 107 – 102
PHILADELPHIA – BOSTON 118 – 115
ORLANDO – NEW ORLEANS 119 – 96
NEW YORK – UTAH 116 – 137
MEMPHIS – HOUSTON 126 – 125
CHICAGO – WASHINGTON 126 – 120
SAN ANTONIO – MIAMI 105 – 110
OKLAHOMA – TORONTO 114 – 123
PORTLAND – DALLAS 126 – 118