Torna Butler e i Bulls battono Charlotte. Vittorie importanti per Rockets e Grizzlies
HORNETS @ BULLS 86-98 – Torna Jimmy Butler, dopo i problemi al gomito, e i Bulls fanno sorridere lo United Center portandosi a casa la 43ma vittoria stagionale che vale l’aggancio ai Raptors in attesa che Toronto recuperi due gare.
Polveri bagnate per il prodotto texano, coadiuvato perfettamente però dai compagni di squadra. Gasol e Mirotic su tutti, con lo spagnolo che mette insieme 27 punti e l’ex Real che ne fa segnare a tabellino 28, con 7 di questi consecutivi che nell’ultimo quarto danno alla gara lo strappo decisivo.
Butler finisce la gara comunque con 18 punti (sfiorando la doppia-doppia con 9 rimbalzi) e con un grande apporto alla difesa dei Bulls, che riesce ad arginare tutti, o quasi: i 29 punti di Walker a poco servono per gli Hornets in trasferta.
CHARLOTTE – Kidd-Gilchrist 7, Williams 9, Walker 29 , Jefferson 3, Henderson 11, Maxiell, Biyombo 1, Williams 15, Stephenson 9, Vonleh 2.
CHICAGO – Dunleavy 2, Gibson 4, Gasol 27 e 12, Butler 18, Mirotic 28, Snell, Hinrich 5.
ROCKETS @ PACERS 110-100 – Houston domina, poi soffre, poi torna a dominare in casa degli Indiana Pacers; e alla fine si porta a casa la vittoria 47 in regular season, utile a rafforzare la terza piazza alle spalle di Warriors e Grizzlies.
Partenza a razzo per i Razzi di Harden, che chiuderà con 44 punti a tabellino, tanto che nel primo quarto il vantaggio è già in doppia cifra, rafforzato poi prima dell’intervallo. A sorpresa, i Pacers tornano prepotenti nel terzo quarto, ma nell’ultima frazione è ancora il Barba, vista l’assenza di Howard, a trascinare i suoi alla vittoria. Spettacolare la giocata a meno di 1′ dal termine che manda al bar Hill e sulla gara i titoli di coda.
HOUSTON – Ariza 4, Motejunas 17, Harden 44, Beverley 8, Brewer 11, Smith 18, Terry 6, Prigioni 2.
INDIANA – S. Hill 5, West 10, Hibbert 18 e 10 reb, Miles 6, G.Hill 20, Rudez 7, Mahinmi 2, Watson 23, Scola 9.
GRIZZLIES @ KNICKS 103-82 – Il punteggio finale illude che sia stata una gara scontata, ma non è così. Memphis espugna il Madison Square Garden, ma lo fa soffrendo in un terzo quarto in cui gli orsi vanno anche in svantaggio e devono appoggiarsi ad un monumentale Marc Gasol per ritrovare il sorriso.
Ottima partenza per gli ospiti, che dopo il primo quarto vanno avanti di 10 per poi subire il ritorno dei padroni di casa prima dell’intervallo lungo. Ad inizio terzo quarto i Knicks completano la rimonta, con le triple di Bargnani e quella di Galloway che valgono il primo ed unico vantaggio sul 51-50, poi il dominio Grizzlies, che ribalteranno il parziale con un 24-13 che lascia ben poche speranze a New York. Nota di merito a Vince Carter, con l’ex stella di Toronto che ne scrive a tabellino 14 con due triple consecutive che aiutano i Grizzlies a mettere spazio tra loro e gli avversari.
Vero mattatore della serata è Marc Gasol: 21 punti, 44 se contiamo anche i 23 di Randolph in una delle coppie meglio assortite della Lega e che vuole a tutti i costi la seconda piazza ad Ovest.
MEMPHIS – Green 12, Randolph 23, Gasol 21, Allen 9, Conley 7, Calathes 5, Udrih 2, Koufos 10, Carter 14, Green, Adams, Leuer.
NEW YORK – Amudson 3, Bargnani 18, Thomas 15, Galloway 19, Larkin 4, Smith 16, Ledo, Aldrich 4, Acy 3.