Top&Flop Oklahoma City-Dallas: Westbrook guida i suoi al secondo turno, Nowitzki immortale ma non basta
Oklahoma sbriga la pratica Dallas senza troppe fatiche e si prepara ad un secondo turno molto più impegnativo contro i San Antonio Spurs. Dallas dal canto suo ha fatto il massimo che poteva, rubando gara 2 ai Thunder sfruttando le pessime percentuali dal campo di Durant e soci e ora si trova davanti ad un’importante off-season.
TOP
– Russell Westbrook: il numero 0 dei Thunder ha tenuto delle medie incredibili durante tutta la stagione e ha continuato a impressionare in questo primo turno di playoffs (26.0 ppg, 11.2 apg, 7.2 rpg in 36 minuti di utilizzo a gara) spingendo sull’acceleratore fin dal primo quarto dando a Oklahoma un vantaggio che Dallas ha sempre avuto difficoltà a recuperare. I Mavericks hanno provato ad innervosirlo, con Villanueva durante il suo balletto pre-partita o con le dichiarazioni di Mark Cuban che diceva di non ritenerlo una superstar di questa lega, ma Westrbrook ha sempre risposto sul campo con grandi prestazioni e ha guidato agevolmente la sua squadra al secondo turno
– Dirk Nowitzki: Il 37enne tedesco ha ancora benzina nel serbatoio e conclude un’altra serie con più di 20 punti a partita e quasi il 50% dal campo (49.7% per la precisione). Purtroppo per lui i Mavs di quest’anno non sono una squadra da titolo, anzi è già una sorpresa vederli ai playoffs dopo i vari infortuni patiti durante tutta la stagione, e ancora una volta la stagione di Dirk si deve fermare a fine Aprile. Lui ha detto che è pronto a chiudere la sua carriera a Dallas, tocca ora alla dirgenza creare una squadra attorno per concedergli un’ultima chance di competere ad alti livelli.
FLOP
– Kevin Durant: Può sembrare strano mettere nei flop un campione come KD ma la sua serie contro i Mavs è stata decisamente sottotono e ora nelle semifinali della western conference incontrerà i San Antonio Spurs del DPOY Kawahi Leonard. Durant nella serie ha realizzato 26 punti di media ma le preoccupazioni derivano dal fatto che questi punteggi sono frutto di più tiri (23.4 contro i 19.2 della regular season) con percentuali molto più basse (36.8% dal campo e 26.8% da tre) con il punto più basso raggiunto nella sconfitta in gara-2, dove ha tirato con un misero 7/33 dal campo. Serve un’inversione di tendenza fin dal prossimo turno per poter permettere ad Oklahoma di ambire al titolo.
– La difesa di Dallas: Il primo turno di playoffs era il massimo a cui Dallas poteva ambire in questa stagione, ma se c’è da trovare qualcosa che non è andato in questa serie è sicuramente la difesa. Si sapeva che Oklahoma era una squadra molto offensiva ma Russell Westrbrook andava sempre troppo facilmente al ferro e Enes Kanter ha fatto quello che voleva nel pitturato. Dallas chiude la serie con 110.2 punti di media a partita subiti e concedendo il 47.2% dal campo. Coach Carlisle ha sicuramente qualcosa su cui lavorare in questa off-season