Timberwolves, la notte magica di Derrick Rose che vale una carriera: "Ho dato tutto, senza mai mollare"
La favola più bella degli ultimi tempi per quanto concerne la pallacanestro Nba la scrive di sua mano proprio Derrick Rose che, nella notte appena trascorsa, ha messo a segno 50 punti (con tanto di stoppata decisiva negli ultimi istanti di partita) nel successo dei suoi Minnesota Timberwolves sugli Utah Jazz.
Una notte indimenticabile per tutti gli appassionati di pallacanestro che regala all’MVP del 2011 la giusta ricompensa per non aver mai gettato la spugna malgrado le convinzioni di una grandissima fetta di opinione pubblica che, senza troppi giri di parole, riteneva il giocatore ex Bulls ormai al capolinea.
Rose ha risposto da campione, lo ha fatto attraverso un viaggio lungo e faticoso che neppure può dirsi finito perché il destino è davvero imprevedibile e le cose cambiano da un momento all’altro.
Ciò che non potrà mai cambiare è la prestazione offerta questa notte da D-Rose al pari delle sue dichiarazioni interrotte da lacrime sincere figlie di un’emozione che vale più di chissà quanti titoli Nba:
«Ho dato tutto me stesso per questo sport: cuore, spirito e corpo senza mai mollare. Faccio fatica a spiegare quello che provo in questo momento, è stato un viaggio all’inferno ma non mi sono mai arreso. Mai. Questa sera ero concentrato come sempre ma è stato un momento incredibile. Ringrazio i miei compagni, questo è un gruppo giovane ed il mio compito è quello di essere un leader dentro e fuori dal campo dando il giusto esempio sempre e comunque. Ho cercato di farlo nel corso di tutta la mia carriera e il fatto che questo aspetto venga riconosciuto da tutti per me significa tantissimo».