Thunder@Spurs, la partita dei record. E Popovich stacca Sloan...
La sfida di stanotte tra Thunder e Spurs, all’AT&T Center di San Antonio, è quella che può definirsi una partita ‘for the ages‘, di certo una delle migliori in assoluto ammirate quest’anno. Una battaglia andata avanti per 50’, con i texani a spuntarla dopo due overtime con il punteggio di 147-154 per 301 punti complessivi, ovvero la partita ‘più prolifica’ dal 2006 a questa parte (Nets vs Suns, 157-161, del 7/12/2006).
Questa è solo una delle stats, individuali e di squadra, a venire in risalto. San Antonio, infatti, ha vissuto una serata letteralmente da urlo nel tiro da tre, realizzando i primi 14 tentativi, 10/10 nel primo tempo (in entrambi i casi record di franchigia e degli ultimi 20 anni nella Lega), chiudendo con un pazzesco 16/19 da dietro l’arco, per un 84.2% (miglior percentuale di sempre con almeno 15 triple tentate). Una combinazione alla quale ha contribuito anche il nostro Marco Belinelli (19 e 5/5 da tre).
Ancora, i 154 punti refertati stanotte sono il massimo per San Antonio da una vittoria contro i Denver Nuggets nel 1990 (furono 161 all’epoca, il 7 Novembre) e, in più, sono il massimo nell’era Popovich il quale, con questa W, tocca quota 1.222, salendo al 3° posto solitario nella classifica all-time staccando Jerry Sloan (1.221), portandosi a -110 da Lenny Wilkens e a -113 da Don Nelson, i primi due di questa classifica.
Passiamo adesso a LaMarcus Aldridge. L’ex Blazers, con i 56 punti realizzati stanotte (ovviamente career-high), sale sul podio dei punteggi individuali migliori di sempre per gli Spurs, 3° alle spalle di David Robinson (71 contro i Los Angeles Clippers il 24 Aprile 1994) e di George Gervin (63 contro i New Orleans Jazz il 9 Aprile 1978). In più, la sua è la miglior prestazione senza tentare nemmeno una tripla dai 61 punti di Shaquille O’Neal contro i Los Angeles Clippers del 9 Marzo 2000.
Ma anche dall’altra parte della barricata, ovvero nei Thunder, ci sono numeri da ricordare. Quelli di Russell Westbrook. Il #0 ha messo a referto la 13.esima tripla doppia stagionale, con 24 punti, 13 rimbalzi e soprattutto 24 assist. Si tratta del primato personale e di franchigia (considerando però solo l’era Thunder, non anche quella Supersonics, con Nate MacMillan a quota 25), oltre che della prima partita da 24 punti e 24 assist dal 9 Gennaio 1990, quando a riuscirci fu un certo Magic Johnson, in un match poi perso contro i Phoenix Suns. E’ invece la miglior tripla doppia di sempre per numero di assist e rimbalzi in una sola volta.