Thunder, Presti replica a George: "Non è vero che volevamo cederlo"
Nella conferenza stampa di presentazione con i Los Angeles Clippers dell’altra sera, Paul George aveva ringraziato gli Oklahoma City Thunder per aver collaborato alla conclusione della trattativa che lo ha riportato a casa, sottolineando tra l’altro che tutto ciò era nel reciproco interesse di entrambe le parti e che, tra l’altro, il front-office di OKC era concorde con lui che il tempo ad Oklahoma City fosse finito.
A breve giro di posta, però, è arrivata la replica di Sam Presti, GM dei Thunder, che ha in pratica sconfessato la ricostruzione dell’ex stella della sua squadra. “Comincio questa conferenza dicendo ciò che penso di PG. Ormai tutti sanno quello che è successo l’altro giorno, e che ha usato il termine “reciproco” interesse. Non sono però d’accordo” – spiega Presti – “Questo farebbe intendere che volevamo scambiare Paul George. La realtà è ben diversa, e la maggior parte delle persone credo concordi sul fatto che probabilmente non era in cima alla nostra lista di priorità durante questa offseason“.
“La cosa importante, comunque, è che siamo riusciti a completare questa operazione senza alcun spargimento di sangue ulteriore, ma riuscendo anzi ad avere qualche beneficio” – prosegue Presti – “E’ stata una offseason in qualche modo dolorosa ma, date le circostanze, ciò che abbiamo fatto è stato necessario. Nel dire addio al passato, abbiamo iniziato a tracciare il nostro futuro. La prossima grande squadra dei Thunder arriverà. Ci vorrà del tempo per cogliere le opportunità sul mercato, ma con intelligenza e disciplina ce la faremo“.