Thunder, Paul George: "Non provo rimorsi per la mia scelta"
Stanotte gli Oklahoma City Thunder saranno di scena allo Staples Center di Los Angeles, per sfidare i Lakers di coach Walton. Angeleni in grosso affanno nelle ultime settimane (7 ko di fila, 1-9 nelle ultime 10), tanto da finire all’ultimo posto nella Western Conference; OKC, invece, che vuole ripartire dopo le ultime due sconfitte (con Bucks e Mavericks) e riprendere la rincorsa al fattore campo ai Playoff.
Ma sarà una serata particolare per Paul George. L’ex stella dei Pacers, arrivato ad Oklahoma City la scorsa estate via trade (con Victor Oladipo e Domantas Sabonis che hanno fatto il percorso inverso), era stato più volte avvicinato proprio ai Lakers e, a dirla tutta, questi rumors proseguono tutt’oggi, dato che il nativo di Palmdale sarà free-agent nella prossima offseason.
George, intervistato in proposito, ha replicato così: “Non provo alcun rimorso. Tutto quello che chiedevo ai Pacers era di farmi andare in una squadra dove mi sarebbe piaciuto giocare” – spiega PG13 – “Non ho mai provato ad imporre questa o quella destinazione. Voi giornalisti chiedete all’80% dei giocatori se gli piacerebbe tornare a casa, giocare con la franchigia della loro città. Tutto quello che ho detto è che mi sarebbe piaciuto tornare a casa e giocare per la mia città, per i Lakers. Nonostante tutto questo, non ho nessun rimorso per la mia scelta. Penso anzi che sia stata una trade molto vantaggiosa per entrambe le parti“.
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