Thompson trascina gli Warriors. Raptors a fatica. Bene Nuggets, Pacers, Sixers e Clippers. OKC ko
Nelle otto sfide disputate nella notte, spiccano le vittorie di Golden State Warriors, Toronto Raptors e Denver Nuggets. I Campioni in carica, trascinati da Thompson (43 e 18/29 dal campo), battono in scioltezza i New York Knicks e tornano al successo alla Oracle Arena dopo tre ko interni di fila. Bene anche Durant (24+6 reb e 6 ast), mentre Hezonja (19+6 reb) è il migliore negli ospiti. Più sofferte le vittorie delle altre due summenzionate franchigie. Alla Scotiabank Arena, i Raptors faticano tanto contro gli Atlanta Hawks, trovando il vantaggio decisivo a 17″ dalla fine con una schiacciata di Ibaka. Leonard è il top-scorer (31+6 ast e 6 stl), mentre agli ospiti non bastano Collins (21+14 reb), Lin (20+9 ast) e Young (19), con il rookie a sbagliare il canestro del contro-sorpasso a 5″ dal termine.
I Nuggets, a loro volta, espugnano l’American Airlines Arena di Miami, sconfiggendo gli Heat grazie alla quarta tripla-doppia in stagione di Nikola Jokic (29+11 reb e 10 ast), che realizza anche il canestro decisivo con 2.4″ da giocare. Contribuiscono anche Murray (18+6 ast) e Craig (11+16 reb) al successo della squadra di Mile High City; Waiters (15+4 ast dalla panchina) è il migliore per i padroni di casa. Sorridono anche Los Angeles Clippers, Indiana Pacers e Philadelphia 76ers. Allo Staples Center, i ragazzi di coach Rivers si sbarazzano degli Charlotte Hornets con un convincente secondo tempo e trovando ben quattro giocatori che mettono a referto prestazioni da 20+ punti: Williams (27+10 ast), Harrell (23+11 reb e 5 ast), Harris (23+6 reb) e Gallinari (20+5 reb e 4 ast). Monk (24) si salva negli Hornets.
I Pacers amministrano un ottimo inizio di partita alla Quicken Loans Arena di Cleveland (38-16 al 12′), battendo i Cavaliers con Young (26) e Bogdanovic (23) sugli scudi. Clarkson (26) e Burks (19+7 reb) i migliori nella franchigia dell’Ohio, giunta alla 10° sconfitta di fila. Vittoria come da pronostico anche dei Sixers che, al Wells Fargo Center, hanno la meglio sui Washington Wizards, trascinati dal career-high di Shamet (29 e 8/14 da tre), supportato da Embiid (20+10 reb) e Butler (20). Non basta Beal (28) ai Wizards per evitare il 25.esimo ko stagionale. Stop interno per gli Oklahoma City Thunder, mandati al tappeto alla Chesapeake Energy Arena dai Minnesota Timberwolves, alla prima di Saunders come coach ad interim. Una sfida molto combattuta, che ha vissuto il suo momento decisivo nell’ultimo minuto di gioco, quando prima Okogie, da tre, porta gli ospiti sul +4 (119-115 con 27.8″ da giocare), poi Westbrook, dopo aver accorciato con due liberi (119-117 e 21″ sul cronometro), non sfruttare una sanguinosa palla persa di Jones, sbagliando due volte la tripla della vittoria. Wiggins è l’MVP di serata (40+10 reb), coadiuvato da Towns (20+9 reb); i vari George (27+9 reb), Westbrook (25+16 ast) ed Adams (20+12 reb) non sono sufficienti ai Thunder.
Infine, ko a sorpresa per i Sacramento Kings, sconfitti alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix dai Suns, che ottengono la 10° W stagionale. Gli ospiti, nettamente avanti alla pausa lunga (72-53 al 24′), subiscono la rimonta della squadra di coach Kokoskov nella ripresa, con un gran terzo quarto (14-33 il parziale) e completando l’opera negli ultimi 2’25” di gioco, con un break di 2-9. In evidenza Oubre Jr. (26) e Warren (21); Fox (24) e McLemore (20) i migliori nei californiani.
Di seguito, il resoconto di quanto successo nella notte:
INDIANA PACERS @ CLEVELAND CAVALIERS 123-115
WASHINGTON WIZARDS @ PHILADELPHIA 76ERS 115-132
DENVER NUGGETS @ MIAMI HEAT 103-99
ATLANTA HAWKS @ TORONTO RAPTORS 101-104
MINNESOTA TIMBERWOLVES @ OKLAHOMA CITY THUNDER 119-117
SACRAMENTO KINGS @ PHOENIX SUNS 111-115
NEW YORK KNICKS @ GOLDEN STATE WARRIORS 95-122
CHARLOTTE HORNETS @ LOS ANGELES CLIPPERS 109-128