The King is Back! Tripla doppia di LeBron e i Cavs domano i Pelicans. Rose trascina i Bulls contro i Pistons
NEW ORLEANS PELICANS @ CLEVELAND CAVALIERS 111-118 – Il Re è tornato e lo fa alla sua maniera: dominando. La tripla doppia di LeBron James (32 punti, 12 rimbalzi e 10 assist) consente ai Cleveland Cavaliers di domare i New Orleans Pelicans, ottenendo la terza vittoria stagionale. I primi due quarti, tuttavia, sono particolarmente complessi per i padroni di casa. I Pelicans, infatti, giocano una buona pallacanestro e trovano nel solito, mostruoso, Anthony Davis (doppia doppia da 27 e 14 rimbalzi) l’arma offensiva totale. Se poi aggiungiamo un Ryan Anderson in stato di grazia (top scorer dei suoi a quota 32), ecco spiegato facilmente il +8 degli ospiti sul finire del primo periodo. Un copione che non cambia nel secondo quarto, con il vantaggio che si dilata fino al +12: fortunatamente Love e James riescono a limitare i danni e consegnare all’intervallo lungo – 5 ampèiamente colmabile. La musica cambia a partire dal terzo quarto e ,per una volta, il direttore d’orchestra non è il 23. E’ Irving a suonare la carica per i suoi, con 11 punti consecutivi, viatico ad un 16-1 di parziale che ribalta totalmente le sorti della gara. I Pelicans non si arrendono e provano a rientrare grazie alle giocate del dinamico duo Davis-Anderson; la risposta dei Cavs è affidata a Kevin Love che, con tre triple consecutive, all’alba dell’ultimo quarto apre la strada verso la W, sigillata dal + 11 griffato Irving a poco più di due minuti dalla fine. Alla Quicken Loans Arena finisce 111-118.
New Orleans Pelicans: Evans 6 (10 ass.), Davis 27 (14 rimb.), Asik (10 rimb.) e Rivers 8, Gordon 10, Holiday 16, Anderson 32, Fredette 4;
Cleveland Cavaliers: James (12 rimb, 10 ass.) e Irving 32, Love 22, Varejao 12, Marion 4, Miller 3, Thompson 6, Harri5, Cherry 2
DETROIT PISTONS @ CHICAGO BULLS 91-102 – L’ennesima grande prova di squadra e un Derrick Rose formato 2011, consegnano ai Bulls la sesta w stagionale a spese dei Detroit Pistons. L’inizio è tutto della guardia dei padroni di casa che, con 8 punti (dei 24 totali) nel solo primo quarto, guida i suoi sul 21-27. La forbice si dilata ulteriormente nel secondo periodo quando, grazia al dominio sotto i tabelloni di Gasol e Noah (entrambi in doppia doppia), il vantaggio arriva a toccare il +16 (44-60) all’intervallo lungo. Nella ripresa, quando nessuno se l’aspetta, i Pistons rientrano in partita grazie a Jennings (16 punti) e Josh Smith (doppia doppia da 19 e 11 rimb.): il -8 (70-78) con cui si apre l’ultimo quarto lascia aperta la porta a una speranza di rimonta. Soprattutto se l’ex di turno, Augustin (16 per lui), firma il dumper dell’88-90 a poco più di due minuti dalla fine. Dall’altra parte, però, c’è Rose: prima l’assist per la tripla di Butler (88-95), poi l’iniziativa personale dell’89-97 che chiude ogni discorso. Vincono i Bulls 102-91.
Detroit Pistons: Monroe (10 rimb.) e Augustin 16, Smith 19 (11 rimb.), Drummond 2 (12 rimb), Caldwell-Pope, Butler e Singler 9, Jennings 11;
Chicago Bulls: Dunleavy 7, Gasol 17 (15 rimb.), Noah 13 (14 rimb.), Butler 19, Rose 24, Gibson 8, Hinrich 4, Brooks 10