The Beard in Houston till the end: James Harden vuole chiudere la carriera ai Rockets
Houston, abbiamo un problema in meno di cui preoccuparci. Sarebbe questa la frase ideale da apporre come etichetta alle parole della star dei Rockets James Harden. Da sesto uomo a Thunder a quasi MVP di una Lega che non può far altro che inchinarsi, inchinarsi e ancora inchinarsi davanti alla sua maestosa barba e davanti al suo clamoroso talento. Sebbene Harden abbia giocato una finale NBA con KD e Westbrook, è a Houston che è maturato e sta giocando i suoi migliori anni cestistici. Ad una domanda su un suo futuro lontano da Houston e diverso dai Rockets, la barba più pericolosa d’America ha giurato amore eterno alla franchigia. La verità, quella ufficiale, arriverà solo nel 2018, anno in cui il suo importante contratto scadrà. Ma quando una stella del genere usa la parola “definitely” sai che puoi dormire sogni tranquilli. Morley, GM dei Rockets, ha un grattacapo in meno a cui pensare e le parole di Harden concilieranno meglio il suo sonno. Secondo quanto riporta Houston Chronicle, testata molto vicina alla franchigia, Harden “non ha la minima intenzione di cambiare, di andar via dai Rockets. E’ nella sua posizione ideale, sotto la luce dei riflettori, e sebbene qualcuno paventi la possibilità che, da nativo di Los Angeles, possa tornare ad Hollywood, James Harden non lascerà Houston. Quando ha firmato la sua estensione di contratto fino al 2017-18, aveva pochi secondi per cambiare idea ma quando gli chiesero se avesse intenzione di non cambiare più aria, di concludere magari la carriera da Rocket ecco la risposta e quel benedetto definitely. Definitely it’s going to end here”. Parole che caricano l’ambiente in vista di una cruciale stagione che consacrerà ancor meglio James Harden.