Team USA - Team World 141-150: Murray MVP abbatte gli Stati Uniti
Team USA – Team World 141-150
Il primo canestro della serata lo porta a casa Buddy Hield con una bella penetrazione completata dal layup, seguita dai primi due punti di Jokic con il suo lavoro sotto canestro, ripetendosi dopo poco con un bell’assist per la schiacciata di Exum. Tanti tentativi sin da subito dalla lunghissima distanza per entrambe le compagini (tra cui il centro di Hield e Booker), così come si notano immediatamente delle scelte quantomeno discutibili sia per una fase difensiva pressoché assente che in fase offensiva, votata principalmente allo spettacolo, portando il risultato sul 13-10 dopo meno di 4 minuti. Avvio davvero notevole per Porzingis, che realizza una schiacciata su servizio di Jokic, seguita sul ribaltamento di fronte da quella di Myles Turner. Dopo aver rischiato di subire il primo pesante parziale, il Team USA si rifà sotto grazie al jump shot del nuovo entrato Simmons e ai primi punti della gara del gialloviola Brandon Ingram, oltre che alle due triple consecutive di Kaminsky (33-32). Schiacciata dirompente di Sabonis, ma la risposta degli statunitensi non si fa attendere: prima Towns va a segno sfruttando un assist a tutto campo e poi è Russell a connettere con un layup in penetrazione. Quando mancano sette minuti all’intervallo, Towns si divora la possibilità del sorpasso ed arriva pronta la punizione degli avversari, grazie alle schiacciate di Lyles e Porzingis, prima della tripla di Murray. Netta accelerata da una parte e dall’altra, con le triple realizzate da Chriss e Turner che trovano l’immediata risposta di Porzingis dalla lunga distanza e di Hield, che conclude ottimamente un alley-oop (57-52). Il Team USA prova nuovamente ad accorciare grazie alla schiacciata pregevole di Simmons e al layup realizzato da Ingram, ma due triple da distanza siderale di Hield (19 punti nella prima metà di gara) e la schiacciata di Porzingis li rispediscono indietro con violenza. Quando si arriva all’intervallo infatti, nonostante un alley-oop di Kaminsky, il risultato premia il Team World, che trovano la doppia cifra di vantaggio fissando il risultato sul 77-66.
Al rientro dagli spogliatoi gli statunitensi iniziano decisamente bene, trovando cinque punti in pochi istanti e andando a segno anche con il layup di Russell. La risposta degli avversari arriva al solito dalle mani di Hield, che prima realizza una schiacciata e poi si prende il fallo sulla tripla che gli concede un 3/3 in lunetta. Nuovo tentativo di rimonta annullato dal Team World, che dopo la schiacciata di Porzingis ed il jump shot di Saric fissa il risultato sul 91-80. Nel momento di massima difficoltà però gli statunitensi trovano in Devin Booker un’arma devastante e piazzano un 9-0 di parziale che riapre improvvisamente la partita e accorciando drasticamente lo svantaggio fino ad avere soli due punti di distacco. Ancora botta e risposta tra le due squadre, laddove alle triple di Exum e Saric segue quella di Kaminsky, che si ripete anche con una schiacciata in penetrazione. Proprio il talento degli Hornets concretizza il nuovo pareggio del Team USA, che diventa presto un buon vantaggio dopo il jump shot di Russell e la tripla di Simmons. Il momento eccezionale della squadra continua con nuovamente una tripla di Kaminsky e una bomba dall’arco di D’Angelo Russell, che fissa su un 109-116 inimmaginabile fino a qualche minuto prima. Col rientro dei principali protagonisti, il Team World non ci mette molto a rifarsi prepotentemente sotto dopo una tripla di Murray, anche se immediatamente una mostruosa stoppata di Simmons cancella la possibilità di un nuovo sorpasso. Con poco più di cinque minuti sul cronometro si sviluppa una vera e propria battaglia punto a punto infiammata da una nuova tripla di Murray (la sesta della sua gara) e da un suo circus shot realizzato immediatamente dopo, che fa registrare un 130-126 per i suoi. Il finale di gara del cestista dei Nuggets è semplicemente folle e in solitaria chiude virtualmente la gara infilando altre tre triple consecutive portando nuovamente sulla doppia cifra di vantaggio il Team World quando sul cronometro manca poco più di un minuto da giocare. Con la gara che volge al termine, c’è ancora il tempo di ammirare altre due bombe dall’arco di Kaminsky, che comunque non cambiano il risultato: 150-141 per il Team World. Premiato a fine partita come MVP è ovviamente Jamal Murray, che come detto precedentemente ha infiammato la gara diventando protagonista assoluto nel finale e chiudendo con 36 punti e 11 assist, realizzando 9 triple.
Team World: Porzingis 24 (10 reb), Saric 17, Hield 28, Jokic 12 (11 reb), Exum 11, Murray 36 (11 ast), Hernangomez 2, Lyles 2, Abrines 3, Sabonis 10.
Team USA: Booker 17, Towns 24 (11 reb), Russell 12, Chriss 7, Turner 12, Simmons 19, Kaminsky 33, Ingram 4, Okafor 10.