Phoenix Suns, le parole dei protagonisti dopo Gara 1 delle Finals
Al termine di una prestazione di squadra ai limiti della perfezione, con ben 6 giocatori in doppia cifra, i Phoenix Suns si sono portati in vantaggio per 1-0 nella serie finale sui Milwaukee Bucks.
Protagonista del match, ancora una volta, è stato Chris Paul (31 punti e 8 assist per lui) che però, in conferenza stampa, ha voluto ribadire il concetto secondo cui le vittorie dei suoi Suns arrivano per meriti collettivi e non dei singoli: “La nostra squadra è costruita così, non dipendiamo da un solo giocatore.”
Rispondendo ad una domanda, ha voluto commentare l’atmosfera infuocata della PHX Arena: “Non c’è modo di farci caso più di tanto, se non quando si va in campo per il riscaldamento. Durante la partita sono talmente concentrato sulle cose da fare che non presto attenzione al contorno. Posso dire che si sono fatti sentire per davvero in uno dei timeout.”
Per concludere ha fatto presente che esattamente un anno fa partiva l’avventura in quella che sarebbe stata la “bolla di Orlando”: “Come tutti ricevo le notifiche dei ricordi registrati sul mio cellulare, quelli del tipo ‘dov’eri un anno fa’ e simili. Abdul Nader in spogliatoio prima della partita mi ha detto: ‘Oggi, un anno fa, partivamo per la bolla di Orlando. A pensarci è incredibile quante cose siano successe da allora ma sono contento e grato di essere dove sono oggi.”
Ad elogiare le doti di leadership di CP3 ci ha poi pensato Devin Booker: “Chris Paul è stato dominante. Lui coinvolge la sua squadra, è il più grande leader a giocare questo gioco, ma è sempre stato un dominatore.”
Mikal Bridges, sulla falsariga del compagno, ha avuto anch’egli parole al miele per il playmaker nativo di Winston-Salem: Ha preparato tutta la sua vita per questo momento, e si vede là fuori sul campo. Ogni giorno si spende lavorando sodo, sacrificandosi e prendendosi cura del suo corpo. Sa che vuole davvero essere qui. Quindi sono felice di vederlo andare là fuori, ma questo è Chris Paul. Sappiamo che può farlo ogni partita. Sono contento che l’abbia fatto in gara 1 e che ci abbia aiutato a vincere. Avremo bisogno di lui per la prossima.”
Coach Monty Williams sulla prestazione di Chris Paul ha concluso così: “Quando lo si vede giocare così, non si può che lasciarlo libero di orchestrare la partita. Ho pensato che stesse facendo le giocate giuste. Anche per come si prende i tiri, è esattamente quello che la squadra chiede a lui. Ci nutriamo anche di questo, e spero continui ad aiutarci in questo modo.”