Steve Kerr, Draymond Green e il rumore di qualche scricchiolio?

Non è probabilmente il miglior momento della stagione per la miglior spalla che l’NBA possa offrire in questo momento. Draymond Green, infatti, dopo qualche partita in cui i numeri non erano così roboanti, si è dimostrato piuttosto nervoso in più di un’occasione. L’ultima è stata registrata tra il primo e il secondo tempo della partita di sabato notte tra Warriors e Thunder. Coach Kerr ha confermato che la sua ala forte è andata su tutte le furie in spogliatoio ma non ha voluto aggiungere altro. Ha definito “unusual” lo sfogo del 23 dei Warriors ma ha ribadito la volontà di circoscrivere quanto accaduto: “”Molto inusuale. Molto inusuale. Questo è tutto quello che ho intenzione di dire in proposito, perché è una nostra questione privata. Voi ragazzi (giornalisti, NdR) potete scrivere quello che volete, ma io non ho intenzione di commentare questo episodio“.

All’inizio del terzo quarto di gioco, Lisa Salters di ESPN ha riferito che nello spogliatoio dei Warriors, durante l’intervallo, sono volate parole grosse e dall’esterno sembravano pronunciate proprio da Draymond Green. Secondo la giornalista, le parole sono state le seguenti: “Io non sono un robot, so che posso giocare. In questo momento mi hai incasinato. Se non vuoi che io tiri, non tirerò per il resto della partita“. Sempre secondo quanto riportato dalla Salters, all’interno dello spogliatoio ci sono state più persone che hanno cercato di far sedere e calmare l’ala dei GSW. Alla fine della gara, tutti i giornalisti hanno provato a chiedere a Green, diretto interessato, cosa fosse successo ma The dancing Beard si è rifiutato di dare spiegazioni specifiche: “Quello che succede qui, rimane in qui. Non sono mai stato un giocatore che prende molti tiri. Passo quando c’è la possibilità di un tiro aperto. Ma sappiamo cosa succede nella nostra squadra. Sappiamo di quale scintilla ha bisogno questa squadra. Sappiamo cosa questa squadra sa fare, ma ciò che accade in questo spogliatoio rimane in questo spogliatoio“.