Stern sulla mancata trade CP3-Lakers: "Kupchak entrò nel panico"
A distanza di oltre sei anni dall’ormai celebre mancato scambio di Chris Paul ai Los Angeles Lakers, l’ex commissioner della NBA David Stern rivela alcuni retroscena che avrebbero fatto saltare l’affare. E’ storia nota a tutti che fu lo stesso Stern, che in attesa di nuovi compratori dovette ricoprire il ruolo di proprietario dei New Orleans Hornets, a vietare una trade a tre che avrebbe portato Paul ai Los Angeles Lakers, Pau Gasol agli Houston Rockets e Kevin Martin, Luis Scola, Lamar Odom, Goran Dragic e una prima scelta 2012 a New Orleans. Tornando a parlare di quella trade, l’avvocato newyorkese sostiene però che la vera causa del mancato scambio fu la scelta dell’allora GM dei Lakers Mitch Kupchak: “Nel corso del weekend pensavo davvero che potessimo rimettere in piedi lo scambio. Eravamo convinti, io e i miei collaboratori che ne capivano di più di pallacanestro, che Houston fosse pronta a cedere Kyle Lowry e avevamo uno scambio per Lamar Odom che ci avrebbe procurato una buona prima scelta al Draft.” – ha affermato Stern nel corso del podcast “Nunyo & Company“, che rivela – “Mitch Kupchak è andato nel panico e ha scambiato Odom con Dallas, perciò era venuto a mancare un pezzo fondamentale per lo scambio. Fu lì che crollò tutto: quello scambio non era più la cosa migliore per i New Orleans Hornets“. Il resto è storia, una cosa però è certa: il mancato arrivo di CP3 ai Lakers ha lasciato all’interno della lega uno dei più grandi “what if” degli ultimi anni. Come sarebbe andata se Chris Paul fosse finito davvero a giocare per la sponda gialloviola di Los Angeles?