Stephen Curry ancora in dubbio per Gara 4. Kerr: "Gioca solo se è al 100%"
Il termine “doubtful” è forse quello più pronunciato nella Baia di San Francisco e probabilmente anche più odiato, visto che spesso viene affiancato al nome di Stephen Wardell Curry. Nella giornata di ieri si è espresso coach Kerr, bombardato dai media per sapere come procede il recupero del Golden Boy. L’ex Bulls ha rassicurato tutti dicendo che il recupero procede bene ma che non si salterà nessuna tappa “prudente” del piano di ripresa del gioco. Dunque nonostante la sconfitta in gara 3, Curry resta ancora in forte dubbio per il quarto atto della serie. Verrà valutato nello shootaround di questa mattina e la decisione definitiva verrà presa probabilmente a sole poche ore dalla palla a due. Dopo due settimane senza solcare il parquet, quindi, Steph resta un’incognita. Dovrà, seguendo la prassi Warriors, passare dal 3vs3, dal nuovo controllo medico e dalla decisione finale di coach Kerr.
Al momento gran parte degli addetti ai lavori non lasciano spazio a troppe speranze: è chiaramente un “più NO che SI” ma fino all’ultimo minuto Steph e Kerr parleranno per trovare la soluzione migliore. Il coach dei Warriors ha a più riprese ribadito che per rivedere Curry in campo bisogna che sia al 100%. Rischiarlo ora e correre il rischio di non averlo magari in una finale NBA non è nei piani del Coach of the Year.