STATS CORNER-Che impatto avrà Derrick Rose?
C’era una volta nella lega più bella del mondo un MVP che metteva a referto 25 punti e 7,7 assist di media ad allacciata di scarpa, trascinando la sua squadra verso il miglior record e portandola alla finale di Conference. Quel giocatore è Derrick Rose e correva l’anno 2011. Purtroppo ci siamo dovuti mettere l’animo in pace, per una serie infinita di problemi di infortunio quel giocatore non è più lo stesso, non ha più quella continuità che aveva solamente fino a 4 anni fa. La domanda che però ci poniamo tutti non è se tornerà mai quella macchina che è stata (forse perchè la risposta ci spaventa), ma se è ancora in grado di dare una mano importante in una squadra da titolo. Proviamo ad analizzare un po’ di cifre.
Nonostante sia il terzo marcatore della squadra dietro a Jimmy Butler e Pau Gasol, ha il più alto Usage% di tutto il roster, segno del fatto che la maggior parte delle responsabilità offensive posano tuttora sulle sue spalle. Quella in corso però, è la stagione con il più basso minutaggio di tutta la sua carriera, e tolte le sole 10 partite dell’anno scorso, è anche la peggiore per percentuale dal campo (40.5%, con 28.1% da 3), e per numero di assist (4.9). Osservando come cambia l’efficienza della squadra con e senza di lui in campo notiamo che c’è un lieve cambiamento positivo: con Rose in campo i Bulls hanno un NetRtg (differenza tra Offensive Rating e Defensive Rating) di 3.7, mentre quando è fuori questo valore scende a 2.5. Inoltre quando Rose è sceso in campo il record dice 22-18, 17-14 senza, segno evidente che non sia troppa differenza.
Attualmente il roster di Chicago è uno dei più equilibrati a Est, con tanti giocatori importanti capaci di essere determinanti in più modi: gli arrivi di Gasol e Aaron Brooks insieme alla crescita esponenziale di Jimmy Butler hanno reso meno pesante l’assenza di Derrick, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva (il sistema difensivo dei Bulls è da anni uno dei migliori della lega). Adesso sta a lui. Con un Derrick Rose sottotono, è piuttosto probabile che le speranze dei Bulls si infrangano contro una delle due potenze ad Est, Atlanta e Cleveland. Ma se per caso sarà in grado, fisicamente e mentalmente, di alzare le sue prestazioni portandosi dietro i compagni da vero leader, allora Chicago sarà un avversario ostico per chiunque, e l’anello potrebbe essere non solo un sogno.