Spurs, Popovich: "Stasera i ragazzi hanno mostrato la mentalità che voglio da loro"
Sotto di 13 lunghezze con meno di 4’30” da giocare, i San Antonio Spurs, impegnati al Toyota Center di Houston per il derby texano con i Rockets, non si sono persi d’animo, compiendo una straordinaria rimonta, coronata dalla tripla di Mills a 12.9 secondi dalla sirena, per il 102-100 finale.
Gregg Popovich, ai microfoni, si è mostrato soddisfatto dell’atteggiamento messo sul parquet dai suoi giocatori, dopo averli bacchettati più di una volta nelle ultime settimane: “La rimonta è stata la parte migliore di tutto il match” – sottolinea Pop – “Hanno mostrato durezza sia mentale che fisica. Siamo riusciti a risalire nonostante fossimo finiti, se non sbaglio, ad una dozzina di punti di distacco. I ragazzi non hanno mollato e hanno continuato a lavorare. La difesa, così come la fisicità, sono leggermente migliorate. Abbiamo realizzato un paio di break ma, cosa più importante, non sono mai usciti mentalmente dal match. Hanno continuato a spingere, perchè una partita NBA dura 48 minuti e può succedere di tutto“.
“Questi sono ragazzi che non mollano mai e negli spogliatoi gli ho detto che ero orgoglioso di loro” – continua l’head coach degli Spurs – “Hanno fatto un buon lavoro contro una squadra molto molto forte. Loro e i Warriors, per ragioni ovvie, sono le due squadre più difficili da tenere sotto controllo, per i giocatori che hanno e il sistema di gioco che sfruttano. Sono molto felice che siamo riusciti a rimanere in partita. Abbiamo vinto di due punti e ciò non significa che abbiamo giocato meglio di loro. E’ stata una sfida molto competitiva da entrambi i lati“.