Spurs, Popovich stabilisce il nuovo record di vittorie: "È un successo di tutti"
Con la vittoria per 104-102 ottenuta questa notte contro gli Utah Jazz, il leggendario coach dei San Antonio Spurs Gregg Popovich è diventato ufficialmente l’allenatore con il maggior numero di partite vinte nella storia NBA, raggiungendo il successo numero 1336 della sua carriera e superando così i 1335 ottenuti da Don Nelson, di cui il 73enne di East Chicago fu anche assistente dal 1992 al 1994 sulla panchina dei Golden State Warriors.
“Il basket è uno sport di squadra” – commenta dopo la partita coach Pop a ESPN – “Un risultato del genere non appartiene a una sola persona. Insegni ai giocatori come stare in campo con l’aiuto degli assistenti e facendo affidamento ad una dirigenza capace e al supporto dei tifosi. Tutti noi che facciamo parte di questa franchigia e che la sosteniamo dobbiamo quindi condividere questo traguardo”.
Dopo la partita, gli Spurs hanno rilasciato sui propri canali social un messaggi di complimenti a Popovich da parte proprio del suo ex capo allenatore superato, Don Nelson: “Sono orgoglioso di te, per ciò che hai fatto per la pallacanestro a livello mondiale, non vedevo l’ora che questo giorno arrivasse” – esordisce l’ex allenatore di Bucks, Warriors, Knicks e Mavericks – “Sei uno dei miei più cari amici e non posso che augurarti il meglio per tutto il tempo che resterai ancora in NBA”.
Sul suo rapporto con Nelson, Pop ha dichiarato: “La cosa più incredibile di tutto ciò è che nel 1992, quando Don mi assunse come suo assistente, non avevo un lavoro, ero disoccupato. Salvò letteralmente la mia carriera e la mia famiglia in quel momento, e ora l’ho appena superato, è una sensazione strana e un traguardo che non credo nemmeno di meritare pienamente”.
Nella sua incredibile carriera Popovich ha allenato per 26 stagioni gli Spurs, vincendo cinque titoli NBA, tre titoli come allenatore dell’anno, e stabilendo un record di 22 apparizioni consecutive ai playoff con la franchigia texana.
Oltre a quelli di Nelson sono stati molti ovviamente i complimenti provenienti dal mondo NBA rivolti al coach degli Spurs: da altre leggende di San Antonio come Tony Parker, Manu Ginobili e David Robinson all’ex assistente e attuale capo allenatore dei Bucks Mike Budenhozer, passando anche per il Commissioner Adam Silver e l’attuale star dei texani Dejounte Murray, che ha consegnato nello spogliatoio la palla del match a Popovich come ricordo di questa indimenticabile serata.