Spurs, Popovich: "Siamo ricchi sfondati, dobbiamo fare beneficenza"
Al termine della sfida di stanotte, vinta all’AT&T Center contro i Brooklyn Nets per 97-109, coach Popovich ha detto la sua sulla questione beneficenza da parte della NBA, spiegando con termini fin troppo chiari quanto la questione sia rilevante per lui.
“Siamo ricchi sfondati e non abbiamo bisogno di tutti questi soldi, mentre ci sono tante persone che, al contrario, ne hanno molto bisogno” – sottolinea l’head coach di San Antonio – “Se non facessimo beneficenza saremmo proprio degli stronzi. E’ molto semplice“.
Popovich, anche se non sotto la luce dei riflettori, è molto impegnato con varie organizzazioni no profit della zona di San Antonio, contribuendo anche alla raccolta fondi per aiutare le zone devastate dagli uragani Irma e Maria (in particolare le Isole Vergini, luogo di nascita di Tim Duncan). Da ultimo, Popovich sta collaborando con l’ente J/P HRO, che si occupa di programmi d’aiuto ad Haiti, e varie altre organizzazioni statunitensi e caraibiche, intente ad aiutare le zone maggiormente in difficoltà del Mar dei Caraibi.
Ci sarà a Gennaio anche un’asta al termine della quale il vincitore, assieme ad un ospite, assisterà a Spurs-Lakers dell’11 Gennaio allo Staples, tornando poi a San Antonio (dove trascorrerà tre notti) con la squadra, per poi partecipare il 13 allo shootaround. La serata finirà con il match dell’AT&T Center contro i Nuggets, alla quale assisteranno occupando posti VIP. Infine i due riceveranno un pallone autografato da Popovich e da un giocatore Spurs a loro scelta.
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