Spurs, Popovich: "Il nostro futuro è luminoso"
I San Antonio Spurs hanno salutato i Playoff 2017 nel modo peggiore, ovvero subendo uno sweep per mano dei Golden State Warriors. Con una squadra decimata dagli infortuni, i ragazzi di coach Popovich si sono dovuti arrendere anche stanotte, in Gara-4, con gli avversari che l’hanno spuntata per 129-115. Era dai Playoff 2001 che gli Spurs non venivano eliminati con uno 0-4, e furono i Lakers di Shaq e Kobe, poi campioni, ad eliminare i texani.
Gregg Popovich, comunque, si dice soddisfatto della stagione dei suoi e guarda già avanti: “Quest’anno ci siamo presentati con ben sette giocatori nuovi. Da parte nostra, credo che abbiamo disputato una grande stagione. Quando inserisci in gruppo sette nuovi elementi e ti ritrovi per la prima volta senza la leadership di Tim Duncan, vincere 61 partite in regular season, giocare bene nei primi due turni di Playoff e nella prima parte di Gara-1 delle Western Finals, credo sia considerabile come un ottimo lavoro. I giovani hanno avuto un ruolo importante durante la stagione e penso che il loro futuro sarà luminoso“.
Su Ginobili: “L’ho fatto partire in quintetto per una questione di rispetto. E’ l’unico motivo per cui l’ho schierato dall’inizio. Prima della partita ho pensato che questa sarebbe potuta essere l’ultima partita della sua carriera in NBA e non ho voluto perdere l’occasione di onorarlo davanti ai suoi tifosi per tutto quello che ha fatto in questi anni per gli Spurs“.
Così LaMarcus Aldridge: “Non abbiamo scuse, ma sono successe molte cose sfortunate. Abbiamo cercato di competere e abbiamo cercato di farlo al meglio. I Warriors sono stati la miglior squadra ad Ovest negli ultimi anni e l’hanno dimostrato nuovamente. Noi siamo stati eliminati ma abbiamo dato tutto in campo“.
“E’ la seconda volta in 15 anni che subiamo una sconfitta del genere” – commenta Ginobili – “Ma stavolta è più facile da digerire poichè eravamo davvero sfavoriti. I nostri avversari sono stati più forti di noi, molto più forti“.