Sixers-Timberwolves, i dettagli della trade riguardante Jimmy Butler
Emergono dettagli interessanti dopo l’ufficialità del passaggio di Jimmy Butler dai Minnesota Timberwolves ai Philadelphia 76ers.
In primis, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, l’intenzione di Minnesota era quella di cedere il giocatore ad una compagine della Eastern Conference e – una volta verificata la volonta di Philadelphia di arrivare al giocatore, le trattative sono andate avanti a ritmo incessante e senza troppe difficoltà.
I Sixers non hanno rinunciato facilmente ad un giocatore del calibro di Saric ma – tanto lo staff tecnico quanto la proprietà – si sono detti concordi nel definare Butler un upgrade notevole per una squadra che, senza troppi giri di parole, punta ad arrivare alle finali Nba e competere sul palcoscenico più importante.
Ad avere l’ultima parola sulla trade, inoltre, sarebbe stato coach Thibodeau dopo la brutta sconfitta sul parquet dei Sacramento Kings, avendo il tecnico compreso che nello spogliatoio sarebbe stato impossibile costruire una identità vincente con la questione Butler sempre e comunque a tenere banco.
Infine, per quanto concerne il contratto di Butler con la sua nuova squadra, Espn riferisce che la volontà delle due parti è quella di proseguire il rapporto oltre la scadenza del contratto attuale potendo tra l’altro i Sixers mettere sul piatto fino ad un massimo di circa 190 milioni di dollari per 5 anni.