Sixers, messaggio di Embiid agli Heat: "Sarò il vostro incubo"
Nella notte, all’AmericanAirlines Arena di Miami, i Philadelphia 76ers hanno nettamente sconfitto gli Heat, aggiudicandosi Gara-3 con il punteggio di 128-108 e riportandosi in vantaggio nella serie (2-1). Un successo che, oltre ai vari Saric, Belinelli e Simmons, ha avuto il timbro di Joel Embiid.
Il camerunense, al debutto nei Playoff e al rientro dopo 22 giorni di stop in seguito all’operazione per risolvere la frattura all’orbita dell’occhio sinistro, ha contribuito con 23 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate in 30′ di gioco. Nel post partita, Joel ha dato come al solito il meglio di se, mandando un chiaro avviso agli avversari.
“Sarò il vostro incubo” – ha detto Embiid – “Sentivo che era arrivato il momento di tornare, soprattutto dopo una Gara-2 così fisica. Io amo questi momenti, amo giocare in modo fisico e di contatto. Sentivo che la squadra aveva bisogno di me in questo momento“.
“La maschera? Alla fine, non importa se e quanto potesse darmi fastidio” – spiega il giocatore di Philadelphia – “Io devo pensare a giocare a basket. Se i tiri non dovessero entrare e la visuale non fosse ottimale, ci sono altre cose che io posso fare. Riguardo la partita, sono stato fortunato che alcuni tiri, secondo me molto difficili, siano entrati. Le stoppate effettuate? Penso di essere il miglior difensore della Lega“.
Nel corso del secondo quarto, dopo un contrasto con Olynyk, Embiid ha perso gli occhiali applicati sopra la maschera. Justise Winslow, li ha prima calpestati e poi raccolti, dandoli ad uno degli arbitri. “Justise li ha calpestati e poi ha provato a romperli con le mani. Ma non sa che ne ho una cinquantina di riserva. Ci vorrà ben altro per escludermi dalla serie“, ha commentato Embiid.
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