Sixers, Doc Rivers: "Philadelphia è una squadra con tanto potenziale. Può andare lontano"
Con l’attenzione di tutti focalizzata sulle NBA Finals, che stanotte vedranno svolgersi il quarto atto della serie tra Los Angeles Lakers e Miami Heat (angeleni sul 2-1), ha fatto parlare di sé coach Doc Rivers il quale, licenziato dai Clippers dopo la bruciante eliminazione patita in Semifinale di Conference per mano dei Denver Nuggets (3-4 da 3-1), ha subito trovato un posto, ingaggiato dai Philadelphia 76ers.
In un’intervista in video-conferenza con i giornalisti, Rivers ha spiegato il perché della sua scelta. “Quando Elton Brand mi ha chiamato, ho pensato di prendere un aereo e andare a dare un’occhiata. Cosa ho visto? Giocatori molto giovani e con tanto potenziale. Il fatto che abbiano raggiunto tale successo personale a quell’età, mi fa pensare che sia una squadra che possa andare lontano“, ha detto l’ex coach dei Clippers.
“I Sixers hanno vinto il 65% delle partite che hanno giocato, direi che è indicativo. Dobbiamo scoprire solo come tirare fuori il loro meglio” – continua – “Non so ancora quale potrebbe essere il quintetto di partenza. Ovviamente serve tempo. Embiid? Penso sia un grandissimo giocatore. Dopo aver allenato gente come DeAndre Jordan e Kevin Garnett, in questa generazione mi sto trovando a lavorare con lunghi aventi caratteristiche molto diverse. Lunghi capaci di segnare da tre e di essere anche le guide offensive delle rispettive squadre“.