Sixers, coach Brown: "Simmons ha un grande potenziale. Noel deve sfruttare le sue qualità"
Tutta la Philadelphia del basket (e la NBA) si aspetta tanto da Ben Simmons. La prima scelta del Draft 2016 è attesa ad una stagione da rookie da protagonista, rilanciando i derelitti Sixers degli ultimi anni.
Ne è convinto coach Brett Brown, che vede in Simmons una futura stella di primissima grandezza: “Penso sia molto maturo riguardo al modo di vedere le cose, a come si riferisce parlando delle sue responsabilità, alla città. Credo capisca bene che tutti gli occhi sono puntati su di lui“.
“Credo, e non lo dico alla leggera, che lui davvero voglia diventare un grande” – continua Brown – “Lui lo vuole veramente. Abbiamo avuto una conversazione e sono sicuro che ce la farà. Impareremo molto su di lui da questo primo anno in NBA“.
Brown da un indizio su quello che potremo vedere in campo: “A volte vedrete un Magic Johnson di 2.08m dribblare per il campo; altre volte un treno in corsa alla LeBron, in particolare in campo aperto; altre ancora, un po’ di Draymond Green a rimbalzo. La sua evoluzione sarà rapida. Penso che le aspettative che avverte su di lui, abbiano un elevato grado di realtà“.
Ma il 55enne di South Portland, Maine, non si è limitato a parlare di Simmons, rivolgendosi anche a Nerlens Noel. Il 22enne potrebbe finire in una trade, ma se dovesse restare, Brown è convinto che potrà dar molto alla causa dei Sixers, in particolare se saprà sfruttare a dovere le sue capacità.
“Non m’importa se non farà mai un tiro in sospensione in vita sua” – dice Brown – “Lui ha qualità d’elitè. E’ molto atletico e rapido nei movimenti nel pitturato, oltre ad essere forte a rimbalzo, come chiunque io abbia allenato, come qualsiasi centro nella Lega. Se lui giocherà in questo modo, verrà ricompensato“.