Sixers, Belinelli ringrazia Philadelphia
La stagione dei Philadelphia 76ers, la prima ai Playoff dal 2011-12, si è conclusa nella nottata italiana di mercoledì. Come sei anni fa, sempre in Semifinale di Conference, a stoppare le ambizioni della franchigia della Città dell’Amore Fraterno sono stati i Boston Celtics. Allora in 7 partite, stavolta in 5, con quella decisiva vinta al TD Garden per 112-114.
Tra i protagonisti non può non essere nominato il nostro Marco Belinelli. Ingaggiato lo scorso 10 marzo, dopo aver salutato gli Atlanta Hawks, il nativo di San Giovanni in Persiceto si è messo in luce nelle 28 partite di regular season disputate, in particolare nella striscia di 16 vittorie consecutive che ha permesso ai Sixers di aggiudicarsi il seed #3 ai Playoff. Numeri mai raggiunti prima dal Beli in carriera, con 13.6 punti ed il 49.5% dal campo ad allacciata di scarpe.
Un connubio, quello tra Marco e Philadelphia, palesatosi anche ai Playoff, con 8 partite su 10 concluse in doppia cifra. Belinelli fa impazzire Phila in particolare al primo turno contro gli Heat, una serie chiusa con 16.6 punti di media (45.2% dal campo), 2.6 rimbalzi e 2.4 assist in 30.6 minuti d’utilizzo. In Semifinale contro Boston, il minutaggio è calato (24.0), così come l’apporto offensivo (9.2) e le percentuali al tiro (34.1% dal campo). Ma il nostro non ha mancato di far impazzire i fan dei Sixers quando, in Gara-3, ha realizzato un pazzesco canestro sulla sirena, consentendo ai suoi di portare la sfida all’overtime.
Ebbene, sui propri profili social, Belinelli ha voluto ringraziare la città di Philadelphia per tutto il sostegno e l’affetto mostratogli in questo periodo: “Philly, ho creduto nel Process sin dal primo giorno, e ho dato tutto me stesso ino all’ultimo secondo in campo. Tu mi hai dato il tuo affetto e sostegno incondizionato. Non è stato il finale che volevamo, ma sono certo che è stato soltanto l’inizio per i Sixers. Ora è arrivato il momento di tornare a casa, in Italia, per un po’ di riposo. Grazie Philadelphia, grazie Sixers, questo è il tipo di gioco che amo. Mi piacerebbe tornare e giocare ancora con questa maglia“.
Foto da: YouTube.