Silver avverte: "Quest'anno faremo particolarmente attenzione al fenomeno del tanking"
Mentre impazza in queste settimane in NBA la Wembanyama-mania dopo le clamorose prestazioni del gioiellino francese in Europa, il commissioner Adam Silver ha lanciato un chiaro messaggio alle franchigie che potrebbero decidere di “tankare”, cioè di giocare appositamente sottotono per concludere in fondo alla classifica e avere le maggiori possibilità di garantirsi il lungo in forza attualmente al Metropolitans.
“Ci sono state centinaia di incontri mirati ad affrontare questo problema, e ho avvisato chiaramente i front office: quest’anno faremo particolarmente attenzione al fenomeno” – ha dichiarato l’avvocato nativo di New York in visita all’arena dei Phoenix Suns per scusarsi personalmente con gli impiegati della franchigia dopo il caso Sarver – “Ci sono state discussioni sulla possibilità di introdurre un sistema di retrocessioni come accade in Europa, ma ritengo che potrebbe risultare destabilizzante per il nostro campionato. Distruggerebbe il modello di business su cui ci siamo basati per decenni, e sarebbe anche complicato per le squadre promosse attrezzarsi a dovere per una stagione in NBA”.
Successivamente, Silver si è esposto di nuovo anche sulla questione della possibile espansione della Lega, in risposta ai commenti fatti da LeBron James durante il tour prestagionale dei Lakers a Las Vegas: “Prima di prendere qualsiasi decisione in questo senso, dovremo aspettare la conclusione dei negoziati per i prossimi diritti televisivi (che verranno riassegnati a partire dalla stagione 2024-2025); sono la nostra principale fonte di guadagno, e vogliamo avere il quadro più completo possibile delle risorse economiche a nostra disposizione prima di discutere dell’aggiunta di nuove squadre. Ci sono comunque diverse città disposte ad ospitare una franchigia“.