Shaq sulla MVP Race: "Considerare Harden in vantaggio su Westbrook è sbagliato"
Shaquille O’Neal non le ha mai mandate a dire, anzi. Essere sempre “chiaro” con tutti ha danneggiato e migliorato la sua vita – cestistica e non. Anche se ha smesso di giocare, Shaq ha mantenuto questa abitudine, soprattutto dopo aver svestito le canotte NBA ed aver indossato gli abiti di opinionista per TNT. Il siparietto andato in onda dopo la vittoria di OKC sui Magic riflette perfettamente la personalità di uno dei giocatori più incredibili che questa Lega abbia mai visto.
Dopo l’ennesima tripla doppia di Westbrook (con 57 punti), in studio ci sono Shaq e Dennis Scott, suo compagno di squadra ai tempi di Orlando. Scott si è sempre schierato dalla parte di James Harden nella MVP Race ma, dopo aver visto la partita dei Thunder contro i Magic, emigra verso l’altra sponda, sostenendo che “Questi numeri sono pazzi, sono numeri simil-videogame. Russell ha trasformato il gioco con quanto sta facendo vedere e se dovesse giocare così sera, la sua squadra può vincere. Si, solo per questa settimana ho cambiato parte e so che verrò francobollato per questa cosa, a meno che Harden domani non faccia 60+15+10 e devo essere pronto a rivalutare quanto detto“. Insomma, un “preferisco Russ ma resto comunque con James Harden“.
La parola passa a Shaq che, però, non si sofferma tanto sul cambio di sponda quanto sulle ultime parole del suo collega: “Se consideri harden in vantaggio su Westbrook…ti stai sbagliando. Questo ragazzo sta giocando una stagione storica. Per molti anni abbiamo detto (a Westbrook) che tira troppo, è egoista, che bisogna rendere i compagni di squadra migliori. Ed è quello che è riuscito a fare in questa stagione. Questo (insieme alla tripla doppia di media) non è mai stato fatto prima. Anzi, mi correggo: non è stato mai fatto su una stagione così lunga. Per essere in una categoria del genere… per me, è Russell, Harden e Kawhi Leonard, proprio lì sullo stesso piano. Ma Russell Westbrook è l’MVP.”